Sconcerti estasiato da Lukaku: “Non c’è mai stato uno come lui, dietro il suo talento c’è un mondo”
Il giornalista incorona la prestazione del centravanti belgaCome non lasciarsi trasportare dalla grande partita giocata da Romelu Lukaku contro il Borussia M’Gladbach? Da oltre un anno siamo di fronte ad un centravanti totale, probabilmente nel miglior momento della sua carriera, ma favorito allo stesso tempo dalle dinamiche di gioco dell’Inter. Un calciatore travolgente, che riesce ad arrivare al tifoso nerazzurro e non solo sul piano emozionale. Anche per questo motivo, il giornalista Mario Sconcerti questa mattina gli ha dedicato un lungo elogio sulle colonne del Corriere della Sera: “Il giocatore che diventa schema non c’è mai stato uno come lui. Non è elementare come i centravanti grossi, c’è un mondo dietro il suo talento”.
FISICO – “Uno con le caratteristiche totali di Lukaku non c’è mai stato. Ricorda in qualcosa Weah e in altre Drogba, ma non è solo velocità e potenza, Lukaku è anche intelligenza tattica, senso del calcio e dell’insieme, c’è un mondo nuovo dietro il suo talento. Lukaku è mezza squadra perché da solo rappresenta molti schemi di gioco. Catalizza i movimenti della squadra, ma non li obbliga. Sa variare giocata, non è elementare come spesso i centravanti grandi e grossi. Lukaku non è altissimo, è un metro e novantuno. Molto spesso i difensori centrali sono più alti, ma non sembra”.
VELOCITA’ – “E più corre più acquista energia. Non è fermabile. Questo tipo di giocatore così matematico e naturale non era ancora esistito, una completezza fisica che non ha nemmeno Ronaldo e certamente non ha Messi. Uno ha più bisogno di agilità e precisione, gioca per se stesso. L’altro è onnipotente col pallone tra i piedi, ma deve anticipare per evitare il contrasto perché leggerissimo. Lukaku si allarga sul campo. È straripante. Apre le braccia, copre il pallone e non lo sposti”.
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