“Se vogliamo capire la vera classifica, dobbiamo andare più a fondo di quel che mostrano i punti. Molte squadre hanno molti punti perché 11 sono nettamente inferiori e lasciano troppi punti alle prime. Questo camuffa la realtà delle distanze. Proviamo a capire la differenza reale. Partiamo dal dato più evidente, le sconfitte”.
Sconcerti prosegue: “Il Napoli ha perso 3 volte, più contro la Juve a tavolino. Con questa media nessuno ha mai vinto il campionato. Stessa cosa per Lazio e Atalanta, 4 e 3 sconfitte. Una sola sconfitta per la Roma più quella a tavolino col Verona. La Roma ha perso cioè quanto l’Inter, pochissimo. Zero sconfitte per Milan e Juventus”.
Infine conclude: “La cesura è netta, vengono fuori solo quattro squadre. Vediamo ora i gol: Milan, Inter e Juve hanno sempre segnato, Napoli e Lazio sono rimaste una sola volta senza gol, l’Atalanta 2, Roma e Sassuolo tre. Il Napoli è però la squadra che ha preso meno gol e quella con la miglior differenza reti. Se mescolate i dati delle cinque classifiche considerate troverete una realtà chiara. Milan e Juve bene ma senza dominio. Napoli come variabile destabilizzante del campionato, Roma fortissima con i deboli, Inter la più in crescita. Le altre sono fuori”.