Uno Scudetto tanto bello, combattuto e avvincente forse non si era mai visto. In piena corsa per il titolo ci sono Milan, Inter e Napoli, con anche la Juve che sullo sfondo, nonostante la sconfitta con i nerazzurri, osserva sorniona la situazione. I tanti passi falsi di chi sta davanti, così come la classifica cortissima, aprono ad uno scenario quasi inedito per la Serie A: l’arrivo a pari punti. Nel nostro campionato infatti c’è stato un solo precedente del genere, con protagoniste il Bologna e l’Inter di Helenio Herrera. I nerazzurri, provati dalle fatiche europee, persero lo spareggio finale per 2 a 0, regalando quindi lo Scudetto ai rossoblu.
Tuttavia l’attuale regolamento scongiura l’ipotesi di uno spareggio all’ultimo sangue: in caso di arrivo a pari punti, ci saranno diversi modi per decretare la squadra Scudettata. In primis si guarderanno i punti maturati negli scontri diretti. In caso di parità si guarderà la differenza reti negli scontri diretti, poi se necessario la differenza reti generale. In caso di parità totale anche in questo caso (frangente quasi impossibile), si assegnerà il titolo alla squadra col miglior attacco o, come ultima spiaggia, tramite uno spareggio.
Ma quel è la situazione delle squadre che lottano per la Serie A? In caso di arrivo a pari punti di chi sta in testa attualmente, come finirebbe? A chi verrebbe assegnato il titolo? Scopriamolo insieme.
In caso di arrivo a pari punti tra Inter e Milan, lo Scudetto andrebbe ai rossoneri in virtù degli scontri diretti. All’andata infatti finì 1 a 1 e al ritorno, nonostante un Derby dominato per 80 minuti, i nerazzurri sono riusciti a perdere malamente per 2 a 1 per colpa di un “balckout” di soli 3 minuti.
In caso di arrivo a pari punti tra Inter e Napoli, a vincere sarebbero i nerazzurri, in virtù della vittoria per 3 a 2 a San Siro e del pareggio al Maradona per 1 a 1.
In caso di arrivo a pari punti tra i partenopei i rossoneri, a vincere sarebbe invece proprio la squadra di Spalletti. Quanto a scontri diretti infatti sono in parità, ma al momento perlomeno, la differenza reti generale è nettamente a favore del Napoli.
In questo scenario, difficile ma non impossibile, a vincere sarebbe il Milan. La classifica avulsa infatti originata dagli scontri diretti “totali” direbbe Milan 7, Inter 5, Napoli 4. Meglio per i nerazzurri quindi eliminare del tutto lo scenario di arrivo a pari punti con il Milan.
In caso di un clamoroso e molto molto improbabile arrivo a 4, sarebbe l’Inter a vincere il tricolore. La classifica avulsa infatti sarebbe Inter 9 (differenza reti +1), Milan 9 (differenza reti +1), Napoli 8, Juventus 4. L’Inter però avrebbe una migliore differenza reti generale (+41 contro +27) e sarebbe campione d’Italia in virtù proprio di questo.
In caso invece di parità a 3 fra Milan, Inter e Juventus, la classifica avulsa sarebbe: Milan 6, Inter 5, Juventus 3. Scudetto quindi ai rossoneri.
Ricordiamo che con il pareggio del Milan con il Torino però, l’Inter è tornata padrona del proprio destino: vincendo tutte le partite, recupero con il Bologna compreso, sarebbe campione d’Italia a prescindere dai risultati delle rivali.
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