3 Novembre 2017

Scuola Calcio Inter: quanti talenti passati dai nerazzurri al Torino

Domenica a San Siro arrivano i granata di Sinisa Mihajlovic

Da anni il settore giovanile dell’Inter porta a casa trofei prestigiosi: Youth League, Next Generation, Torneo di Viareggio. Il lavoro dei dirigenti nerazzurri coinvolge ogni annata dei giovani nerazzurri, dagli Allievi alla Primavera. Ad Appiano Gentile si sono formati calciatori, poi esplosi in altre squadre, tra cui proprio il Torino, avversario dei nerazzurri domenica alle 14:30 a San Siro.
Il più anziano di questo elenco è Riccardo Meggiorini, in nerazzurro nella stagione 2003. Durante la stagione successiva al suo arrivo, Roberto Mancini lo fece esordire in Serie A il 14 novembre 2004 (nella partita terminata 3-3 con il Cagliari). Il calciatore originario di Isola della Scala esplose successivamente in B con il Cittadella prima di fare il salto nella massima serie con le maglie di Bari, Bologna e Novara. L’arrivo a Torino solo nel gennaio 2012, dove ha guidato la squadra granata di nuovo in Serie A e ha giocato all’ombra della Mole Antonelliana fino al 2014, anno in cui è approdato al Chievo, squadra in cui milita attualmente.
Classe ’91, Joel Obi e Alen Stevanović hanno entrambi militato prima nei nerazzurri e poi nei granata: il nigeriano, dopo aver vinto il titolo di campioni d’Italia con gli Allievi Nazionali nel 2008 sotto la guida di Daniele Bernazzani, venne notato da José Mourinho e aggregato alla prima squadra. Nel 2010 fece parte della Lista A che vinse la Champions League, poi il passaggio al Torino nel 2015, dopo un prestito al Parma. Il serbo invece esordì con i colori nerazzurri in massima serie nel 2010, subentrando a Thiago Motta durante Inter-Siena 4:3. Disputò un eccellente Torneo di Viareggio e fu ceduto in compartecipazione al Torino, che nel 2008 lo scartò in un provino.
Ultimo di questa particolare lista è Marco Benassi, che in nerazzurro vinse la prima edizione del NextGen Series nella stagione 2011-2012, il campionato di categoria con la formazione Berretti e il relativo campionato con la formazione Primavera, guidata da Andrea Stramaccioni. Nella stagione successiva si unì alla prima squadra e esordì nella massima serie il 12 gennaio 2013 contro il Pescara e a febbraio segnò il suo unico gol in nerazzurro durante il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro i rumeni del CFR Cluj. Poi il prestito al Livorno e l’arrivo al Toro, dove diventerà capitano prima di essere ceduto durante l’ultima sessione di calciomercato alla Fiorentina.

 

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