Se gli Avengers fossero l’Inter: Icardi come Iron Man, Skriniar con lo scudo di Capitan America

Il 24 aprile in Italia è uscito l'ultimo film degli Avengers: Endgame. La spettacolare saga della Marvel - che ha appassionato ed emozionato in tutto il mondo - è giunta all'atto conclusivo. Tracciando un parallelismo con il nostro campionato, sono arrivate anche le cinque partite conclusive della stagione in Serie A. L'Inter in questo frangente non può sbagliare al fine conquistare la qualificazione in Champions League. Partendo da questo presupposto, per raggiungere tale traguardo, i nerazzurri avranno bisogno dei migliori uomini, come nel film ci sarà bisogno dei migliori Avengers per trionfare. Da qui il paragone tra i calciatori della Beneamata ed i Vendicatori viene spontaneo. Senza anticipare nulla, per le associazioni, parleremo solo dei super eroi raffigurati nella copertina ufficiale del film. Scopriamo i vari accostamenti. IRON ICARDI Sia Iron Man che Mauro Icardi hanno personalità forti, che hanno spesso fatto discutere. Se da una parte alcuni atteggiamenti hanno creato scompiglio in passato, dall'altra la loro spiccata dote nell'essere decisivi quando conta è fuori discussione. Nelle grandi battaglie per uno e nelle prestigiose partite per l'altro, è emerso il loro potenziale ed il loro vigore. Elementi essenziali per portare a termine l'obiettivo. Accusati di egocentrismo, potranno dimostrare in questo finale, di avere a cuore il bene in comune. Oltre al cinismo, servirà tanto cuore. CAPITAN SKRINIAR Non ha la fascia di capitano al braccio ma la sua leadership è fondamentale. Come nel caso di Capitan America, ha il compito di tenere unita la baracca nelle situazioni più delicate, il suo carisma rappresenta un valore aggiunto. Il celebre e maestoso scudo, super resistente ai migliori attacchi, è rappresentato dalle "spallate" e dalla superba marcatura di Skriniar. Tasselli imprescindibili nelle strategie per sconfiggere gli avversari. Ogni tipologia di squadra ha bisogno di pedine di questa portata. PERISIC SPACCA L'associazione tra i due è evidente. Come nel caso di Hulk, quando Perisic è in giornata, è devastante. Sia chiaro, l'ingegno di Bunner in condizioni normali è notevole, tuttavia la sua evoluzione spacca i combattimenti. Il croato, a causa della sua discontinuità, ha avuto molti alti e bassi. Nei momenti di splendore però, il suo valore è significativo. Le prestazioni migliori dello scorso anno ed il Mondiale in Russia, aiutano a capire la forza del giocatore. NINJA THOR Potenzialmente sono tra gli elementi più forti delle proprie squadre. Tutti e due inoltre hanno un aspetto in comune: hanno fallito nell'ultima battaglia. Nainggolan - causa varie problematiche - non ha espresso tutte le sue qualità quest'anno, mentre Thor non è riuscito a sconfiggere Thanos. A quanto pare però le occasioni non sono finite. In questo finale potrebbero avere opportunità d'oro per il tanto atteso riscatto. L'esplosività del belga ed il martello del semidio saranno fondamentali per la reazione. TORO NERO Furbizia, scaltrezza e astuzia. Sono queste le armi che accomunano la Vedova Nera con il Toro. L'argentino quando è stato chiamato in causa ha dato sempre risposte efficaci, mettendoci sempre grinta e sostanza. Il suo apporto alla manovra - come nel caso dell'eroina - è stato sempre molto produttivo. Senso di adattamento e collaborazione al servizio del team. Il loro ruolo nella scena è ammirevole, anche se a volte partono tra le seconde linee. ANT-POLITANO Gradualmente Ant-Man e Politano, subentrati già in squadre con un base definita, hanno acquisito punti ed importanza. Superato brillantemente il periodo di adattamento in un grande team, l'impatto è stato imponente in alcune circostanze. Pur non avendo partecipato al primo atto, l'ultimo film dell'uomo formica fa capire la sua partecipazione alla battaglia finale. L'ex Sassuolo invece, dopo le molte sostituzioni iniziali, è diventato un punto di riferimento in zona offensiva. Ci si affiderà anche e soprattutto ai suoi guizzi ed al suo marchio di fabbrica: rientro sul sinistro e conclusione a giro. OCCHIO DI BROZOVIC Occhio di Falco assente al primo atto, molto probabilmente parteciperà a quello finale. Le caratteristiche tra i due sono simili: precisione - uno nel lancio delle frecce l'altro nei servizi del pallone - ed intelligenza. Pian piano il loro ruolo all'interno dell'economia del team cresce ed i risultati sono produttivi. CAPTAIN HANDANOVIC Il capitano nerazzurro e Captain Marvel hanno in comune la saggezza e l'efficacia con cui affrontano le situazioni. Mai banali e sempre diretti. Gli altri componenti della squadra nutrono un profondo rispetto per loro. I loro interventi sono decisivi e fondamentali per il buon esito del risultato. THANOS BIANCONERO Il nemico numero uno degli Avengers, è rappresentato dalla Juventus, prossima avversaria dell'Inter. Una forza incredibile, quasi incontrastabile. In passato l'unione e la compattezza del gruppo unite a prestazioni sapienti e di cuore, hanno regalato momenti magici. Ingredienti che serviranno ai nerazzurri.

Se gli Avengers fossero l’Inter: Icardi come Iron Man, Skriniar con lo scudo di Capitan America

Matteo Corona - Autore

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