19 Luglio 2013

Sempre Icardi: “Pronto per l’Inter. Zanetti? Il numero uno”

Mauro Icardi e l‘Inter. Ovvero, il classico matrimonio annunciato. Riportiamo qui di seguito la versione integrale dell’intervista già anticipata qui.

Il centravanti argentino ha conquistato sin da subito l’ affetto dei tifosi. E, guarda caso, la maglietta più venduta a Pinzolo è proprio la sua: “E’ motivo di grande gioia per me”, ha dichiarato ai microfoni di Roberto Scarpini, Direttore di Inter Channel, che gli ha chiesto quale sia stato l’ impatto col calcio professionistico: “Sicuramente è difficile, perché bisogna lottare con difensori molto esperti. L’ anno scorso mi son dovuto abituare a prendere le botte e le gomitate. Poi, poco a poco, si impara qualcosa di nuovo”.

Un ostacolo non insormontabile per chi, come lui, arriva dalle giovanili del Barça: “Si lavora tanto sin da ragazzini.  Si inizia a giocare subito ad alti livelli, verso i 9-10 anni. Si impara il modulo della Prima Squadra e si lavoro molto su tecnica, tattica e posizione in campo. Quando giochi sei già pronto“. Nessuna paura del numero che porta alle spalle: “Il numero non è importante. Alla Sampdoria avevo il 98 e non mi importava. E’ vero, il 9 è appartenuto a grandi campioni, ma l’ ho scelto perché mi piaceva e se arriverò a fare delle buone cose in carriera ne porterò un bel ricordo. Zanetti? E’ un simbolo per noi argentini e sarà sempre un numero uno”.

Una curiosità, infine, sui suoi tatuaggi: “Sul destro porto i nomi dei miei cari e della mia famiglia. Il sinistro invece è ancora libero. Non si sa mai che ci tatuerò dei trofei”. L’ augurio dei tifosi interisti è proprio questo…