Che Stefano Sensi, al netto dei moltissimi problemi fisici delle ultime due stagioni all’Inter, sia un calciatore dalle doti tecniche straordinarie è qualcosa di evidente. Tuttavia non è ancora riuscito ad esprimersi al massimo a causa dei lunghi e ripetuti stop. Il suo ex allenatore nelle giovanili del San Marino, Fernando De Argila, ha però spezzato una lancia in favore del centrocampista nerazzurro, spesso criticato nell’ultimo periodo per lo scarso apporto alla causa.
De Argila, dalle pagine di TuttoSport, ha spiegato: “Appena lo portai dalle giovanili alla prima squadra, gli diedi la fascia da capitano ed il numero dieci, nonostante ci fossero in rosa giocatori di 30 anni. Non ho mai avuto alcun dubbio, era di una categoria superiore ed era evidente: un giocatore differente, di quelli che possono diventare come Xavi o Iniesta. Ed aveva grande personalità: a quei livelli altrimenti i più navigati ti mangiano, ti schiacciano, ti minacciano addirittura. Ma non si è mai tirato indietro, anzi: era fortissimo anche di testa”.
“I tanti infortuni? Non saprei, con me non si infortunava mai. Questi problemi possono dipendere da tanti fattori, alimentazione, vita sregolata, allenamenti sbagliati. Ma non ho alcun dubbio sulla professionalità di Stefano, quindi devono esserci altre problematiche sotto. Credo però che per ritrovarsi ed esplodere, dovrebbe andarsene dall’Italia, andare ad esempio in un campionato come quello spagnolo, dove può toccare la palla 250 volte a partita. Sono sicuro che se se ne andasse potrebbe vincere il Pallone d’Oro”.
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