GdS – Sensi, che impatto all’Inter! Incarna il pensiero di Conte ed è già nella storia
Solo quattro centrocampisti negli ultimi 40 anni erano stati così prolificiSe le prime impressioni estive potevano solo essere un’illusione, Stefano Sensi ha lasciato intendere che il suo all’Inter non è stato il classico colpo di fulmine destinato a scemare nel tempo. Se in 7 partite ufficiali sin qui disputate non ne ha sbagliata mezza, un motivo evidentemente ci sarà. Arrivato in maglia nerazzurra tra stupore e scetticismo, dal momento che il nome sognato dai tifosi era quello di Nicolò Barella e che l’ex Sassuolo veniva pur sempre da stagioni poco chiacchierate, è divenuto in poco tempo tra le pedine più importanti di Antonio Conte.
Sensi, come ribadito questa mattina da La Gazzetta dello Sport, traduce in campo il pensiero del proprio allenatore. Ha già fatto registrare numeri impressionanti, se consideriamo che tra gol e assist è entrato direttamente in cinque reti nerazzurre sulle 13 totali. I tre gol, poi, sono impresa fuori dal normale. Per farsi un’idea veloce: negli ultimi 40 anni di Inter tra i centrocampisti vi erano riusciti solo Matthäus (1990-91), Desideri (1991-92), Djorkaeff (1997.98, lui che pure era quasi attaccante) e Stankovic (2006- 07).
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