Serena: “Più Berardi che Bernardeschi. Schick e Simeone li vedo in una big”
L'ex attaccante di Inter, Milan e Juventus ha commentato le prestazioni di 4 dei talenti che si sono messi più in luce nel corso del nostro campionatoAldo Serena ha rilasciato un’intervista ai microfoni del Corriere dello sport, nella quale commenta in maniera personale le prestazioni di 4 giovani giocatori che hanno sorpreso in questa Serie A: “Domenico Berardi questa stagione non si è mai visto per via dell’infortunio che lo ha portato lontano dai campi per tantissimo tempo, ma secondo me resta una delle punte di diamanti del calcio italiano. Ha grandi qualità sotto il punto di vista tecnico, fisico e caratteriale, quindi per me il suo futuro è sicuramente in una big. Federico Bernardeschi? Sta facendo bene pure lui, ma paga gli alti e i bassi della Fiorentina. In più Paulo Sousa gli ha cambiato modulo parecchie volte, deve maturare ancora un po’ per arrivare ai livelli del giocatore del Sassuolo. Schick è un calciatore molto intelligente: quando giochi nella Sampdoria ed entrando dalla panchina riesci sempre a fare la differenza, significa che hai una mentalità straordinaria. Sull’altra sponda di Genova poi c’è anche Simeone, che in Italia è maturato tantissimo, diventando un giocatore non solo d’area, ma anche utile nella manovra corale della squadra. Penso che per entrambi i giocatori delle formazioni liguri il futuro sia veramente luminoso”.
Chiusura su Andrea Belotti, capocannoniere della Serie A fino ad ora: “Lui è il calciatore che mi ha impressionato in maggior modo. Nell’ultimo anno e mezzo è cresciuto clamorosamente, soprattutto nella mentalità. Penso che l’aria che si respira al Torino l’abbia aiutato a scoppiare. Lo vedrei bene in qualsiasi squadra: è un giocatore lucido e freddissimo sotto porta ed è in grado di aiutare anche la squadra”.