18 Giugno 2017

Serena: “Spalletti ha una grande cultura del lavoro. Icardi è legato alla maglia”

L'ex attaccante di Inter e Milan ha commentato la vicenda Donnarumma e il mercato nerazzurro

Aldo Serena, ex attaccante di Inter e Milan, ha parlato a La Gazzetta dello Sport del mercato nerazzurro e della vicenda Donnarumma in casa rossonera: “Credevo che con l’arrivo di Sabatini e Spalletti ci fossero linee guida più chiare per stringere su alcuni giocatori. Walter è stato preso anche perché sa vendere, ora tocca a lui. Comunque, se ci fosse ancora Moratti avrebbe già piazzato un super colpo per rispondere ai botti milanisti. Spalletti ha una grande cultura del lavoro e fa sempre giocare bene le sue squadre. Certo, ha un carattere particolare. E non creda che dopo Roma, a Milano sia tutto facile. Deve azzeccare una partenza sprint. Se no le cose potrebbero complicarsi, soprattutto con una dirigenza in cui non sono stati ancora ben chiariti ruoli e responsabilità”.

Perisic? Per le sue qualità tecniche, non venderei il croato. Però è vero che serve creare uno zoccolo italiano che dia identità e senso di appartenenza al gruppo. Gagliardini in questo senso è perfetto. E ora servirebbe Verratti. Perisic non è stato un mostro di continuità e non ha dato quei segnali di attaccamento alla maglia che invece ho intravisto in Icardi. Anche se a Mauro e signora qualcuno dovrebbe insegnare a gestire meglio social e autobiografie. Professione e sentimenti a volte non vanno d’accordo. Però quei baci alla maglia Gigio poteva risparmiarseli. In entrata il Milan ha seguito le indicazioni dell’ottimo Montella. André Silva ha tutto per sfondare, anche se l’impatto col nostro calcio è sempre un’incognita. Kessie è una forza della natura, Musacchio può essere il partner giusto per Romagnoli. Rodriguez non mi fa impazzire, ma il suo lo sa fare“.

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