GdS – Serie A, taglio al monte ingaggi: -72 milioni, Inter e Lazio in controtendenza. La classifica completa
Il campionato dell'epoca pandemia costringe le società ad una spending review consistenteEpoca di spending review, anche in Serie A, anche per i calciatori. Negli ultimi mesi di mercato, infatti, si è più volte sentito parlare di tagli ai costi dei trasferimenti, ma anche il monte ingaggi si è comprensibilmente abbassato, perlomeno per quanto riguarda il campionato italiano: da 1 miliardo e 360 milioni si è passati a 1 miliardo e 288 milioni. La Gazzetta dello Sport ha analizzato tutti gli ingaggi delle società nostrane.
La Juventus, prima per distacco in questa speciale classifica con 236 milioni, non si è comunque sottratta da un consistente taglio agli stipendi: 58 sono i milioni risparmiati dagli ingaggi. Al secondo e terzo posto si piazzano Inter (149 mln) e Roma (112 mln), con i nerazzurri che hanno viaggiato in controtendenza per fornire ad Antonio Conte elementi d’esperienza e qualità per puntare in alto; i capitolini, invece, sono scesi di 13 milioni dai 125 spesi nella scorsa stagione, al contrario dei cugini laziali, passati da 72 ad 83 milioni nel proprio monte ingaggi.
Dopo la Roma, seguono Napoli (105 mln), Milan (90 mln), la già citata Lazio con 83, Fiorentina (55 mln), Torino (51 mln), Cagliari (46 mln), Bologna (43 mln) e l’Atalanta, paradossalmente undicesima in questa classifica pecuniaria con 42,6 milioni spesi per gli ingaggi, ma prima in campionato.
Il resto della classifica è concluso da Genoa (41 mln), Sassuolo (35 mln), Parma (34 mln), Sampdoria (34 mln), Benevento (32 mln), Udinese (31 mln), Verona (24 mln), Crotone (23 mln) ed il fanalino di coda Spezia (22 mln).
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