Una delle chiavi dell’inizio stagione dello Shakhtar è sicuramente l’allenatore Roberto De Zerbi, ex Sassuolo, accolto dalla dirigenza e dal pubblico ucraini come un profeta del calcio moderno. Simone Inzaghi lo conosce bene, avendolo già sfidato diverse volte in campionato: ed è proprio il gioco spumeggiante dell’allenatore italiano dello Shakhtar a costituire uno dei valori aggiunti su cui gli arancioneri cercheranno di puntare, impostando – verosimilmente – una partita a viso aperto contro un’Inter che, com’è noto, sotto la gestione Inzaghi non indugia a proporre il proprio gioco.
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