26 Aprile 2017

Simeone più Icardi, la formula argentina per rilanciare l’Inter

Il Cholo è bravissimo a valorizzare qualsiasi attaccante, il capitano argentino lo aspetta
intervista parrado

Diego Simeone rimane ad oggi il grande obiettivo dell’Inter per la panchina della prossima stagione. La squadra nerazzurra potrebbe tingersi ancora di più dei colori dell’Albiceleste argentina: ad Appiano Gentile ad attenderlo ci sarebbero diversi connazionali, dal suo primo sponsor, il vice presidente Javier Zanetti, ad alcuni giocatori come Icardi, Banega e Ansaldi, tutti felici di lavorare con lui.

Come riporta il Corriere dello Sport quest’oggi, in corso Vittorio Emanuele hanno capito che sulla panchina nerazzurra deve esserci un allenatore di polso che tenga in pugno un ambiente e una squadra difficili da governare e avvezzi ai cali di tensione. Il Cholo rappresenterebbe la scelta giusta perchè gia conosce il mondo nerazzurro, ama Milano dove viene spesso con la fidanzata e segue costantemente la Serie A per vedere all’opera il figlio Giovanni, centravanti del Genoa. All’Inter lo legano amore e affetto che però da soli non bastano per lasciare l’Atletico e interrompere un contratto fino al 30 giugno 2018.

Molto dipenderà dal finale della Champions, così come il progetto ambizioso che Suning ha in mente e che prevede importanti investimenti anche la prossima estate, oltre che un contratto faraonico a livello d’ingaggio.

Simeone come detto troverà a Milano una colonia argentina importante della quale fa parte un centravanti-capitano, Mauro Icardi, sul quale poggiare il suo progetto tecnico. Il Cholo è bravissimo a valorizzare gli attaccanti e Maurito è eccezionale nel dare un contributo importante in termini di reti a qualsiasi tecnico. Per lui non fa differenza il nome dell’allenatore: ha segnato con Mazzarri, Mancini, De Boer, Vecchi e Pioli.

Simeone potrebbe anche rivitalizzare Banega e Miranda. Il brasiliano a Madrid era insieme a Godin il baluardo della difesa dell’Atletico campione di Spagna e lo sbarco del Cholo potrebbe, oltre ad allungare la sua esperienza alla Pinetina, rilanciarlo nella stagione che porta al Mondiale in Russia.

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