Simoni: “Inter indimenticabile, Ceccarini-Ronaldo? Non mi ha rovinato la carriera”
L'ex allenatore dei nerazzurri ha parlato della sua carriera, toccando tantissimi argomenti, compreso il suo periodo a MilanoLuigi Simoni è tornato a parlare, questa volta ai microfoni di FanPage.it, ripercorrendo la propria carriera e soffermandosi in particolare sul suo periodo all’Inter e sull’episodio che vide protagonista l’arbitro Ceccarini nel famosissimo match del 1998 contro la Juventus: “La mia carriera è stata strepitosa, da ragazzino andavo a giocare nelle squadre del mio paese e mi ripetevo che sarei diventato qualcuno. Con l’Inter ho toccato il cielo con un dito: ero ai massimi livelli, poter vincere qualcosa significava entrare nella storia, e io ce la feci quasi, però sappiamo tutti come è andata. Ceccarini avrebbe potuto parlare dopo la gara, fare l’arbitro è molto difficile, l’episodio era lampante, poteva ammettere di aver sbagliato. Però col tempo ci siamo passati sopra, perché quella stessa stagione vincemmo la Coppa Uefa”.
Poi l’ex allenatore nerazzurro ha analizzato Ronaldo, punta di diamante di quella squadra: “Aveva velocità e tecnica impressionante, non ho mai visto uno così. Anche umanamente era un campione, era una persona serena, se qualcuno sbagliava a servirlo, lui non si arrabbiava mai”.
In chiusura un commento sul momento del calcio italiano: “La Juventus vince tanto perché hanno il principio della vittoria nel loro cuore, certamente mancano Inter e Milan nelle grandi italiane degli ultimi anni, ma ora ci sono squadre come il Napoli, che a mio parere non si distacca poi così tanto dal valore dei bianconeri o del Real Madrid“
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