ESCLUSIVA – Simoni: “Per l’esonero si poteva aspettare il derby. Con Mancini la squadra cambierà”
La redazione di Passioneinter.com ha avuto il piacere e l’onore di intervistare in esclusiva Gigi Simoni, ex allenatore che sulla panchina nerazzurra ha vinto la Coppa Uefa 1997-1998, battendo, in quella finale indimenticabile, per 3-0 la Lazio a Parigi. Gentile, educato , disponibile e di dichiarata fede nerazzurra ha risposto alle nostre domande sulla notizia […]La redazione di Passioneinter.com ha avuto il piacere e l’onore di intervistare in esclusiva Gigi Simoni, ex allenatore che sulla panchina nerazzurra ha vinto la Coppa Uefa 1997-1998, battendo, in quella finale indimenticabile, per 3-0 la Lazio a Parigi. Gentile, educato , disponibile e di dichiarata fede nerazzurra ha risposto alle nostre domande sulla notizia bomba della giornata: il ritorno all’Inter di Roberto Mancini.
– Buonasera, signor Simoni. Avrà sicuramente sentito dell’esonero di Walter Mazzarri e il clamoroso ritorno di Roberto Mancini sulla panchina nerazzurra. E’ sorpreso? Era questo il momento adatto a tali scelte? “Non me lo aspettavo. Certe notizie arrivano come naturali anche quando non lo sono. Però non mi meraviglio, era un po’ che se ne parlava. Certo, si poteva aspettare il derby. Una partita alla quale i giocatori avrebbero dovuto essere preparati da chi li conosce meglio. Il calcio però è questo, anch’io fui esonerato in un momento in cui nessuno se lo sarebbe aspettato: dopo due vittorie (Salernitana e Real Madrid, ndr) e un premio panchina d’oro dell’anno precedente. Oggi però ho un ottimo rapporto con Moratti, ci siamo chiariti. Non si può parlare di ‘momento adatto’ perché i club che hanno obiettivi importanti come l’Inter non possono permettersi di andare male per troppo tempo”.
– Parliamo di obiettivi, dunque. Dove può arrivare questa Inter, plasmata da WM, con Mancini? “Innanzitutto, credo che questa squadra non resterà a lungo la stessa. Mancini è un ottimo allenatore e farà i propri nomi per il mercato. Il terzo posto è un obiettivo grande, sarebbe un successo enorme per questa Inter. Me lo auguro. In questo momento del campionato dominano la classifica le due squadre più forti, ovvero Juventus e Roma. Col Napoli che preme”.
– Come sarà strutturata in mezzo al campo l’Inter del Mancio, secondo lei? “Io credo che ogni allenatore debba scegliere il modulo più adatto per i giocatori che ha a disposizione. Adesso Roberto dovrà subito avere a che fare con gli infortuni di qualche pedina importante; aspetterà il rientro di tutti e poi cercherà il sistema di gioco più adatto”
– Molto probabilmente rivedremo la difesa a quattro: Vidic riuscirà a fare meglio? “Nemanja è un giocatore di caratura internazionale, speriamo ritrovi una buona condizione”.
– Ma cos’è che non ha funzionato con Mazzarri? “Walter ha sempre fatto bene, è un bravissimo allenatore e ha sempre raggiunto buoni risultati. Il fatto che questo sia il suo primo esonero la dice lunga. Le colpe dell’andamento della squadra non sono tutte sue, probabilmente i giocatori hanno fatto fatica a intendere il suo modulo”.
La redazione di Passioneinter.com ringrazia il signor Simoni per la gentilezza e disponibilità dimostrata nel corso dell’intervista. Per la riproduzione anche parziale dell’intervista citare la fonte.