Simoni: “Nel 98′ siamo stati vincitori morali. Calciopoli? Oggi c’è ancora tanta mediocrità e sudditanza”
L’ex allenatore nerazzurro Gigi Simoni, in occasione del derby tanto attesto tra Inter e Juventus, dichiara di non avere grandi aspettative per entrambe: “Questa partita arriva troppo presto per sperare in spettacolo e gol, le squadre sono ancora in rodaggio, i valori non sono reali. Ci possiamo aspettare una sorpresa: a condizioni normali la Juve sarebbe favorita, in questo caso invece l’Inter potrebbe vincere la partita”.
Durante l’intervista rilasciata a Calcionews24.com, Simoni fa un tuffo nel passato ricordando la sfida della stagione 1997-1998: “Per me siamo i vincitori morali e non solo di quella partita. Cerco di non pensarci troppo ma ogni tifoso ricorda quell’episodio che fu triste per tutto il calcio italiano. Il problema non è stato soltanto in quella partita ma in tutto il campionato, penso ad esempio alla sfida di Empoli, persino Peruzzi andò in difficoltà: la Juve quello scudetto non doveva vincerlo, molte persone erano condizionate dai bianconeri che poi dopo hanno pagato le conseguenze, penso a Calciopoli e ? prima ? allo scudetto perso a Perugia”.
A proposito di Calciopoli: “Sorrido pensando a quei momenti, il mio pensiero è tornato al 1998, devo essere sincero. Cosa è cambiato oggi? Oggi vedo molta mediocrità, una certa sudditanza esiste ancora anche se non è grave come quella del passato. Certi calciatori di alcune squadre però possono fare e dire tutto, questo è certo e chi lo nega è un bugiardo…”.