Handanovic può tranquillamente ritenersi uno dei portieri più fortunati d’Europa: con una difesa come quella nerazzurra, gli spauracchi sono pochi. Come riportato da Tuttosport, ci sono i numeri a certificare: 36 e 35, i gol subiti dall’Inter nelle ultime due stagioni di A. In tutto fanno 71 reti subite in 76 partite giocate. La miglior difesa d’Italia da due anni a questa parte: un muro che si basa sul trio Skriniar- de Vrij – Bastoni. I primi mattoncini furono messi da Spalletti con, prima l’acquisto di Skriniar, e poi quello di de Vrij. Nella stagione 2019-2020 l’inserimento di Bastoni è stato graduale e la presenza di Godin ha spesso “ostacolato” la formazione del trio d’acciaio ma lo scorso anno è stato quella della consacrazione definitiva.
RIPARTIRE DALLE BASI – Inzaghi potrà contare su una difesa formidabile come lui stesso ha sottolineato al momento della presentazione: “Dovrò cercare di dare continuità a un lavoro fatto nel migliore dei modi, l’Inter che ho affrontato con la Lazio era una squadra solida, compatta, che ti dava l’idea che sarebbe stato quasi impossibile farle gol”.
LA NOVITÁ – É anche vero però che il tecnico piacentino ha voluto sottolineare come: “cercherò di aggiungere intensità e voglia di non abbattersi agli episodi contrari, la mia Lazio era una squadra che sempre fatto divertire i tifosi, facendo tanti gol. Spero di ripetermi anche qui”. Un’Inter più propositiva, che diverte e si diverte ma il muro resterà la base. Ed è arrivata anche l’approvazione di de Vrij ai microfoni di Dazn che ha avuto l’allenatore nerazzurro già alla Lazio: “Sono felice di ritrovare il mister, Inzaghi sa creare una grande atmosfera. Vogliamo confermarci e continuare a crescere e migliorare, c’è ancora tanto da lavorare”.
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