Inter-Empoli ha rappresentato una serata totalmente negativa per il popolo nerazzurro. Non c’è solo la sconfitta, che, a questo punto, costringe la squadra di Inzaghi ad abbandonare quasi definitivamente i sogni Scudetto. La gara di San Siro, infatti, sarà ricordata per sempre per l’espulsione di Skriniar, dopo soli 40′.
Un episodio che arriva nel momento peggiore, per l’Inter e per Skriniar. Lo slovacco, infatti, sceso regolarmente in campo con la fascia da capitano al braccio, era sotto i riflettori per la vicenda del mancato rinnovo del contratto.
Come sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport, l’accoglienza del popolo interista è stata positiva, sia nel prepartita sia al momento dell’espulsione, come peraltro già anticipato dalla Curva Nord prima del match.
L’uscita dal campo di Skriniar, infatti, è stata accompagnata da cori con il suo nome e da applausi. Un gesto d’affetto significativo. Una sottolineatura sul rapporto speciale che il tifo nerazzurro ha con il centrale slovacco, pilastro dell’Inter di questi anni.
L’espulsione, allora, potrebbe rappresentare un triste e mesto addio. Non è da escludere, infatti che quella di ieri sera possa essere l’ultima gara in nerazzurro di Skriniar. Sebbene, l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, abbia ribadito la volontà dell’Inter di proseguire fino a giugno e sottolineato l’assenza di un’offerta reale del PSG.
Tuttavia, lo stesso giornalista non ha escluso la possibilità di un’accelerata nei prossimi giorni. Quanto accaduto ieri sera potrebbe essere il catalizzatore di questa operazione di addio. Così come carburante sulla partenza del difensore lo hanno gettato le dichiarazioni del suo agente, Roberto Sistici.
Forse non sarà effettivamente l’ultima gara di Skriniar in nerazzurro. Tuttavia, rischia seriamente di essere la foto-ricordo che marchia negativamente un’esperienza durata quasi 6 anni.
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