Skriniar: “Ho avuto problemi alla schiena, avevo paura di dover lasciare il calcio. In futuro…”
Le parole del difensore nerazzurro sulla sua carriera e gli iniziMilan Skriniar, difensore dell’Inter, ha parlato a Tvnoviny.sk, sito slovacco del suo inizio di carriera che non è stato dei migliori e del suo futuro. Ecco le sue parole: “All’inizio non giocavo perché avevo dei problemi alla schiena, ero completamente bloccato. Quando stai fermo e rimani in panchina per un anno e mezzo inizi anche a pensare ad altro. Inizia a venire meno il piacere di giocare e si comincia a perdere l’autostima. Il punto di svolta è avvenuto con il cambio di allenatore, ciò che vedevo nero è diventato colorato. A volte la cosa più importante è avere pazienza e sapere sopportare. Se dopo quel momento complicato avessi rinunciato al mio obiettivo, sicuramente avrei chiuso definitivamente con il calcio, ma tutto sta nella volontà. Bisogna sapere quello che si vuole veramente. Se una cosa è fatta al 50%, meglio lasciar perdere. Se si vuole ottenere qualcosa in futuro, bisogna dare tutto“.
“In campo o per strada non ci sono più ragazzi che giocano a calcio. Tanti giovani di talento percepiscono la scelta per il calcio come un impegno, ma non sempre trovano comprensione in famiglia. L’assenza di talenti può essere anche un riflesso della società attuale. Come mi vedo una volta terminata la mia carriera? Mi piacerebbe rimanere nel mondo del calcio condividendo le mie esperienze magari occupandomi di formazione e allenando. Intervento agli occhi? Non vedevo bene da lontano, così ho fatto una visita e la dottoressa Smoradkova, a Bratislava, mi ha comunicato che vedevo soltanto al 40%. Così ho deciso di fare l’intervento, adesso la mia vista è migliorata del 150%“.
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