3 Maggio 2019

Skriniar: “Futuro all’Inter? Credo di sì. Manca pochissimo al rinnovo, non penso alla fascia di capitano”

Il difensore slovacco ai microfoni di Dazn

In attesa del match di domani sera contro l’Udinese, Milan Skriniar ha parlato dinnanzi alle telecamere di Dazn per analizzare non solo della sfida che attenderà lui ed i suoi compagni alla Dacia Arena, ma anche del suo futuro e del rinnovo in nerazzurro. Come confermato dal difensore dell’Inter, manca davvero poco al nuovo accordo che sancirà un percorso duraturo insieme al club interista. A seguire l’intervista completa dell’ex Sampdoria, introdotta con una prima risposta in chiave mercato:“Se ho voglia di continuare con l’Inter e se è qui il mio futuro? Credo di sì”.

UDINESE – “I conti sono facili, se vinciamo tre partite abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Già a partire dalla gara di sabato contro l’Udinese bisognerà vincere. Per noi è troppo importante!”.

RINNOVO –  “Manca pochissimo al mio rinnovo, penso che il mio futuro sia all’Inter. Diventare capitano? Non è importante che uno abbia la fascia. Io penso a giocare. È un’ulteriore responsabilità sicuramente, ma non cambia. Devi dare tutto sul campo e lottare sempre sia che tu sia capitano, sia che giochi un minuto”

TIFOSI – “Tante volte mi hanno chiesto di cambiare il nome, anche se ora ci hanno fatto l’abitudine. All’inizio quando sono arrivato dalla Samp era un disastro, ma ora mi chiamano anche Milan”

AVVERSARI PIU’ FORTI – “Non so chi è il più forte perché ce ne sono tanti e diversi. Ronaldo ad esempio è velocissimo, poi ci sono attaccanti che lottano su ogni pallone. Quest’anno forse il più difficile da marcare è stato Dzeko, è fortissimo fisicamente. Ci ha messo in difficoltà nella partita contro la Roma al ritorno. Ogni tanto mi capita di studiare i miei avversari guardando video, guardo punti di forza e punti deboli. Ma alla fine devo concentrarmi soprattutto sulla mia prestazione”.

ATTESA DA GOL – “Mi manca tantissimo. Lo sto cercando e proverò a segnare anche in queste ultime quattro partite!”

DIFENSORE PERFETTO – “Il più forte in marcatura? Van Dijk. Di testa? Koulibaly. In fase d’impostazione? Il mio compagno De Vrij. Io il più forte nell’uno contro uno? Dovete dirlo voi (ride ndr)! Sergio Ramos non sembra il più forte ma spesso, visto che Marcelo si alza per attaccare, si trova a giocare 1 contro 2. Per me è fortissimo”

GIAMPAOLO – “Devo ringraziare mister Giampaolo perché mi ha sempre dato fiducia anche dopo gli errori che ho fatto, mi ha aspettato nella mia crescita, e gli devo tanto. I miei primi 6 mesi alla Samp sono stati difficili, non pensavo di fare questa carriera. Ho sempre voluto giocare in una grande squadra e sapevo che le cose sarebbero potute cambiare in un attimo. Credo che posso ancora migliorare tanto”.

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