Milan Skriniar ha già avuto modo di conoscere Simone Inzaghi e di “esordire” contro il Lugano in amichevole. Il difensore slovacco, uno dei big a disposizione del nuovo tecnico nerazzurro, si è concesso ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per presentare la prossima stagione ed esprimere le proprie sensazioni da campione d’Italia.
Ecco le sue parole: “I campioni d’Italia siamo noi, adesso sono gli altri a doverci inseguire. Scudetto sul petto? La sensazione è bellissima, ce lo siamo davvero meritati. E vedercelo cucito addosso dà carica e fiducia per il futuro”.
Nuovo sponsor: “La partnership con Socios.com mostra quanto sia importante il coinvolgimento dei tifosi con il club. E i Fan Token $Inter permetteranno ai tifosi di sentirsi sempre più vicini alla squadra e di interagire col club“.
L’addio di Conte: “Mi ha sorpreso, con Conte eravamo diventati come una famiglia nello spogliatoio, poi è chiaro che quando vinci lo scudetto vorresti continuare a lottare tutti insieme per nuovi traguardi. Ma è andata così, il mister ha fatto la sua scelta e a tutti noi è venuto spontaneo dedicargli un saluto via social o via messaggio, per quello che abbiamo fatto insieme. Però adesso non dobbiamo pensare al passato ma quello che dobbiamo fare per il futuro“.
Ecco Inzaghi: “Sta dimostrando di essere un allenatore preparato e di livello. Con lui e il suo staff vogliamo toglierci grandi soddisfazioni“.
Obiettivo scudetto: “Sicuramente sì, dopo aver vinto il campionato non si può puntare a qualcosa di inferiore. Lavoreremo per ripeterci, anche se sappiamo che non sarà facile. Dobbiamo puntare a vincere ogni partita per dimostrare di essere ancora i più forti“.
Barella e Bastoni campioni d’Europa: “Sono davvero felice per l’Italia e gli italiani, l’ho detto dall’inizio che giocava bene ed era super organizzata. Mi fa piacere per Nico e Basto: dopo lo scudetto hanno festeggiato l’Europeo, quindi torneranno carichi per aiutarci. Con Bastoni e De Vrij l’intesa ormai è totale: lo scorso anno siamo stati bravissimi”.
Il malore di Eriksen: “L’ho visto in diretta tv e ho avuto tanta paura. Sono stato male finché non abbiamo avuto rassicurazioni tramite la chat di squadra. Chris è un ragazzo d’oro, è giovane ed è un campione, lo aspettiamo in campo. Ma la cosa più importante è che ora stia bene” .
L’addio di Hakimi: “Dispiace, è un grande giocatore e ci mancherà molto. Spetta alla società e al mister valutare come sostituirlo, ma in rosa c’è già gente pronta e penso che anche senza di lui possiamo fare lo stesso un grande campionato. Noi non dobbiamo pensare al mercato, ma lavorare solo per il bene dell’Inter”.
Su Lukaku: “Quando ti alleni con i campioni poi sei più abituato ad affrontare i migliori, quindi per noi è molto allenante marcare Romelu durante la settimana. Ovviamente siamo contenti di doverlo affrontare solo in allenamento“.
L’arrivo di Calhanoglu: “E’ come un nuovo acquisto, non conta che arrivi dal Milan. Siamo felici di averlo con noi perché tecnicamente è molto forte è su calci piazzati è fenomenale”.
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