L’Inter è pronta a blindare Skriniar: i nerazzurri pensano al rinnovo con aumento
Il club nerazzurro vuole definire i nuovi step del suo contrattoUna delle sorprese più belle di questo inizio di campionato nerazzurro è stata certamente rappresentata dalle prestazioni di Milan Skriniar. Il difensore slovacco, arrivato dalla Sampdoria in estate, si è subito preso l’Inter, dimostrando di essere uno dei difensori più talentuosi dell’intero panorama calcistico mondiale.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, se Skriniar dovesse continuare a giocare così, i dirigenti dell’Inter e l’agente del calciatore dovranno sedersi intorno ad un tavolo per allungare e soprattutto adeguare l’attuale contratto in scadenza nel giugno del 2022. L’ex difensore della Sampdoria in appena 5 mesi all’Inter ha già impressionato non solo i dirigenti di Corso Vittorio Emanuele, ma anche alcuni delle grandi del Vecchio Continente. Il Barcellona ad esempio è la squadra più interessata a Skriniar ed anche sabato scorso aveva un suo osservatore a San Siro. Anche le formazioni inglesi lo stanno seguendo con grande attenzione e la presenza in massa di 007 stranieri al Meazza per le partite dei nerazzurri sta convincendo l’Inter a blindare il difensore slovacco.
Ancora 2-3 presenze – prosegue il quotidiano romano – e Skriniar supererà la metà di quelle stagionali e raggiungerà quota 20, primo step di un contratto che intelligentemente Ausilio e Gardini avevano fatto “sicuri” della bontà dell’investimento sul centrale della Sampdoria. A partire dal 2017-2018 dunque, Skriniar vedrà aumentare il suo ingaggio di 200.000 euro, andando a percepire 1,7 milioni a stagione. Se però il rendimento resterà quello attuale e se tra qualche mese arrivassero all’Inter proposte importanti, a quel punto i dirigenti nerazzurri dovranno nuovamente sedersi a un tavolo con il rappresentate del calciatore e prevedere un nuovo incremento dello stipendio, da 1,7 milioni a oltre quota 2.
In questo momento anche il cartellino del difensore slovacco è lievitato come valore, con l’ex calciatore della Sampdoria che non può essere valutato meno di 50 milioni.
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