Sneijder: “Grato all’Inter e a Moratti”
Wesley Sneijder e l’ Inter, un binomio che ha fatto sognare i tifosi e intimorito gli avversari per parecchio tempo. L’ addio dell’ olandese nella scorsa sessione di mercato è stato però, come noto, piuttosto travagliato, segno di un rapporto comunque intenso, nel bene e nel male. Il fantasista sembra aver ritrovato spazio e fiducia al Galatasaray, squadra per di più in piena corsa per la Champions League. Il capitano della nazionale dei tulipani è tornato a parlare del suo passato al portale olandese “Volkskrant”, riservando all’ Inter parole dolci e amare allo stesso tempo. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate grazie alla traduzione del portale Goal.com:
STRAMACCIONI – “Non mi ha fatto giocare, ma lo capisco: a 36 anni ha avuto l’occasione di allenare una grande squadra come l’Inter. Eseguiva gli ordini di Moratti, come avrebbe potuto andare contro il presidente? Lui stesso me lo ha spiegato prima che lasciassi Milano. Certo, con Mourinho non sarebbe successo…Dopo il 2010 l’Inter ha cambiato tanti allenatori che a loro volta mi hanno utilizzato in posizioni diverse. L’unico che ha davvero sfruttato le mie caratteristiche da centrocampista offensivo è stato Stramaccioni”.
L’ olandese però non riesce a dimenticare i momenti positivi vissuti a Milano; inevitabilmente quindi si lascia andare a dichiarazioni affettuose anche nei confronti del presidente Moratti: “Con lui ho parlato per ore prima di prendere la decisione di passare al Galatasaray. Uno dei caffè più lunghi della mia vita. Moratti non ha colpe e gli devo molto. All’Inter ho vissuto momenti grandissimi, sono grato al presidente e ai tifosi. E’ inutile ora piangere sul latte versato”.