Sneijder: “Qualche dirigente mi ha maltrattato ma voglio bene all’Inter e ai tifosi”
Sneijder Inter
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Questa sera, ad affrontare la nuova Italia di Antonio Conte a Bari, ci sarà l’Olanda dell’ex nerazzurro Wesley Sneijder che, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha parlato del suo nuovo allenatore Cesare Prandelli e del suo passato in nerazzurro: “Prandelli mi piace molto come allenatore perchè cerca il dialogo e vuole giocare a calcio. I moduli di gioco non sono tutto in questo sport, occorre anche avere l’atteggiamento giusto e credo che Prandelli stia cercando di insistere proprio su questo punto.
Inter? Ogni volta che ci penso mi rendo conto che, nel giro di pochissime stagioni, lo squadrone del triplete si è dissolto. Dovrebbero fare capitano Nagatomo perchè è uno dei pochi che resiste in nerazzurro da un bel po’ di anni. Io personalmente non sono stato trattato molto bene, ma, sia chiaro, mi riferisco agli atteggiamenti di qualche dirigente, mentre al contempo voglio molto bene alla squadra e ai tifosi e spero che possano vincere lo scudetto quanto prima”.
Sneijder ha poi parlato di un altro elemento nerazzurro di quegli anni, Mario Balotelli, questa sera non convocato nella sfida con l’Olanda: “Meglio per noi che non è stato convocato, magari ci faceva gol. A parte gli scherzi mi dispiace che non ci sia perchè è da molto tempo che non lo vedo e ci tenevo a salutarlo, Mario è un simpatico matto ed era così anche all’Inter”.
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