Sneijder: “La colpa non è di…”
Tanto si è detto e scritto sul trasferimento di Sneijder al Galatasary e sulla sua convinvenza da separato in casa nei mesi precedenti al passaggio ai giallorossi di Instanbul. Intervistato dal portale olandeseVolkskrant, il fantasista orange ha voluto però spiegare i motivi del suo trasferimento e la scelta di andare a giocare in un Paese calcisticamente non di prima fascia come la Turchia. Ecco le sue parole: “Ho capito che dovevo andare via. Io come sempre mi prendo le mie responsabilità, sulle decisioni e sui sentimenti. Con Mourinho non accadeva mai di non giocare, ma Stramaccioni a 36 anni ha avuto l’opportunità di allenare l’Inter. E me lo ha anche spiegato. Come poteva andare contro il presidente? Io comunque all’Inter ho vissuto grandi momenti – aggiunge l’ex numero 10 nerazzurro – anche col presidente Moratti, non è sua la colpa. Inutile piangere sul latte versato. Devo molto a questo club e a lui stesso, non sono assolutamente triste“.
Riguardo al suo trasferimento al Galatasaray Sneijder rivela: “Se un club non è interessante ai miei occhi, non lo valuto. L’Inter non mi ha lasciato partire nel 2010, poi – conclude – ho capito che dovevo cambiare aria. Non sono mai stato deluso dell’approdo al Galatasaray“.