Sneijder: “Sto bene all’Inter, ma per il futuro…”
Wesley Sneijder da poco tornato a giocare a pieno regime, in un’intervista ad AD parla di calciomercato e in particolare non si mostra sorpreso della mancanza di grandi colpi da parte delle Big d’Europa: “A quante pare non ci sono grandi trasferimenti, ma questa totale immobilità sul mercato non mi sorprende. La situazione di adesso potrebbe preannunciare quella dei prossimi anni: i club non spenderanno cifre esorbitanti per pagare i giocatori. Per lo meno nei campionati più importanti, magari in Russia lo faranno ancora per un po’ di tempo“.
Quindi torna sulla strategia di mercato nerazzurra improntata al rispetto del Fair Play finanziario e svela che se non fosse partito Eto’o la scorsa estate sarebbe stato lui il giocatore da sacrificare in nome del bilancio: “L’estate scorsa l’Inter ha dovuto scegliere tra me ed Eto’o. Hanno detto apertamente che avevano bisogno di cedere per il fair play finanziario, e io ed Eto’o eravamo i giocatori di maggior valore economico. Alla fine è andato via Samuel“.
Quindi parlando del suo futuro preferisce non sbilanciarsi più di tanto: “Il mio contratto scade nel 2015, è ancora lungo. Io e Yolanthe ci troviamo bene a Milano. Io stesso ho smesso da tempo di programmare la mia carriera, proprio da quando mi sono trasferito per due volte all’ultimo minuto. Nel 2007 pensavo di rimanere all’Ajax ma è arrivato il Real e nel giro di otto ore ero su un aereo per la Spagna. Il trasferimento dal Real all’Inter nel 2009 è stato ancora più veloce, sono bastate 4 ore“.