Patto tra società, allenatore e giocatori: tutti uniti verso l’obiettivo
La vittoria con la Juventus, e i comportamenti delle parti in gioco, lo dimostra
Dalla Treccani, definizione di squadra: “Gruppo di giocatori o di atleti che, per nazionalità o per appartenenza a una determinata associazione, partecipano come insieme unitario a competizioni collettive o individuali”. Ecco, l’Inter, per questo finale di stagione, è pronta a rispettare alla lettera questa definizione.
Come scrive il Corriere della Sera, allenatore, staff tecnico, società e giocatori hanno stretto un patto in vista dell’ultimo (ma decisivo) scorcio dell’anno: mettere da parte i dubbi e remare tutti uniti. Solo così si può raggiungere il successo e chiudere i cammini nelle varie competizioni (Coppa Italia, Champions e campionato) nel miglior modo possibile. Fino a quel momento, tutti sulla stessa barca. Se poi andrà male, i conti si faranno dopo, a bocce ferme. Come si legge sempre sul quotidiano milanese, il presidente Zhang è andato a Empoli e ieri era al suo posto in tribuna, così da far sentire la sua vicinanza alla squadra. L’ad Marotta prima ha teso la mano ai tifosi (in merito alla polemica della Curva Nord, che inizialmente sembrava riguardare i biglietti del derby): “Siamo pronti ad andare in contro alle loro esigenze” e poi si è coccolato pure Inzaghi: “La fiducia nei suoi confronti è totale e piena”. E la squadra, dal canto suo, ha risposto presente con una grande prestazione sul campo.
Il concetto è piuttosto chiaro: per arrivare fino in fondo su ogni fronte – o meglio, ai tre obiettivi – è imprescindibile remare tutti dalla stessa parte. Adesso l’Inter sembra averlo capito davvero.