Sono state due delle operazioni più delicate dell’estate nerazzurra, strettamente legate l’una all’altra. L’avvicendamento tra Onana, passato al Manchester United, e Sommer, divenuto il nuovo portiere dell’Inter, ha fatto discutere. Ora, però, si possono tirare i primi bilanci.
Lo fa La Gazzetta dello Sport, che è netta nel suo giudizio: l’affare lo ha fatto l’Inter. In primis, dal punto di vista economico: Onana, acquistato a parametro zero è stato rivenduto a 52,5 milioni di euro, sostituito da Sommer per soli 6 milioni di euro.
Dopo queste prime gare, i nerazzurri sembrano aver fatto l’operazione giusta anche dal punto di vista tecnico. Oltre al brutto errore di ieri sera, Onana ha fin qui incassato 14 gol, mentre il portiere dell’Inter solamente solo 2. Il primo bilancio parla chiaro: Sommer si è dimostrato molto affidabile, mentre il camerunense sembra aver perso tutta la sicurezza che aveva acquisito a Milano.
Dare un giudizio definitivo è prematuro, ma i segnali delle prime gare sono abbastanza chiari: Onana non è lo stesso portiere che si è visto con la maglia dell’Inter. L’ambiente del Manchester United, in grande difficoltà tecnica ed emotiva, non aiuta di certo, ma le responsabilità del camerunense cominciano a essere tante. D’altra parte, Sommer ha smentito le tante, troppe critiche arrivate al momento del suo acquisto. La stagione è ancora lunga, ma l’inizio dello svizzero è molto incoraggiante.
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