Yann Sommer ha parlato degli obiettivi stagionali dell’Inter e del suo arrivo a Milano, in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. ll portiere svizzero, inoltre, si è soffermato anche sugli altri due arrivi dalla Bundesliga, Marcus Thuram e Benjamin Pavard, con i quali aveva anche già giocato.
Queste le sue parole:
THURAM – “Beh, Marcus Thuram tutti l’hanno visto già: ha potenzialità da top mondiale e spero che faccia quel percorso là. Ha un fisico eccezionale unito a tecnica e, soprattutto, intelligenza. Che ti attacchi uno contro uno, che giochi di sponda con Lautaro o si fermi in area, è pericoloso per gli avversari. Anche la mentalità che gli ha dato il padre è importante, ma è pure un bravo ragazzo fuori dal campo, sempre sorridente e positivo”.
PAVARD – “Benji Pavard si inserisce in una grande difesa. A me ha impressionato la sua completezza perché non è solo il difensore che legge la situazione e marca l’uomo, ma riparte con la palla e vede la porta. Sulla sua posizione decide solo l’allenatore, a Monaco era più terzino e adesso magari farà il centrale in un modulo diverso, ma è comunque un bene avere giocatori capaci di fare così tanti ruoli”.
TRASFERIMENTO PAVARD – “Pavard voleva fortemente l’Inter? Direi che questo è un buon segnale, no? E non mi ha sorpreso. Forse avrei potuto stupirmi della cosa prima di venire qua, ma adesso che ci sono dentro è tutto chiaro: questo è davvero un top club”.
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