Da Blanc a Leonardo: ecco come giocano le loro squadre

La sconfitta contro la Sampdoria ha quasi determinato il futuro di Frank de Boer che, però, ha diretto l’allenamento in vista della sfida contro il Southampton in Europa League. La Gazzetta dello Sport ci mostra come giocherebbe l’Inter in caso di esonero di de Boer con i quattro possibili sostituti: da Blanc a Leonardo, passando per Guidolin e Pioli. L’ex allenatore del PSG ha sempre utilizzato il 4-3-3 con un attacco pesante composto da Ibrahimovic, Di Maria e Cavani. A centrocampo dava spazio, invece, a Thiago Motta, come un play basso davanti alla difesa.

Guidolin, nell’ultima esperienza allo Swansea ha utilizzato 4-3-3 o 4-3-1-2, approccio offensivo che non ha portato i risultati sperati a differenza del 4-1-4-1 dello scorso anno che potrebbe essere utilizzato anche all’Inter con Medel davanti alla difesa e Banega e Joao Mario in mezzo. La difesa a tre è stata provata solo una volta in Inghilterra, mentre utilizzava spesso il 3-5-2 o il 3-4-1-2 all’Udinese, ma si sa, non è il modulo adatto all’Inter.

L’ultimo modulo di Leonardo, invece, risale al 4-3-1-2 di quando allenava l’Inter, nella sua ultima partita in nerazzurro nella finale di Coppa Italia dove i nerazzurri vinsero l’ultimo trofeo, con Sneijder dietro Pazzini ed Eto’o. In quell’anno utilizzò anche un 4-4-2 a rombo o un 4-2-3-1, con Eto’o sulla fascia, proprio come nell’anno del Triplete.

Anche Pioli utilizza spesso il 4-3-3, soprattutto nel suo ultimo anno alla Lazio con Candreva e Felipe Anderson esterni del tridente e un centrocampo che ruotava intorno a Biglia. La variante di Pioli era il 4-2-3-1, stesso modulo utilizzato anche de Boer ma interpretato diversamente. A Bologna, invece, variava tra difesa a tre, quattro o cinque, mentre al Chievo proponeva un 4-4-2.