Vidal, Vecino o Gagliardini: qual è la scelta migliore per sostituire Barella col Liverpool?

ARTURO VIDAL

Arturo Vidal (@Getty Images)

Il cileno non sta attraversando un gran momento anzi. Inzaghi sta provando a “tenerlo caldo”, facendolo giocare in Coppa Italia, ma i risultati non arrivano. Vidal è evidentemente avviato al tramonto della carriera e la personalità non riesce a sopperire al ritardo di condizione e alla mancanza di corsa. Anzi, spesso il suo carattere sfocia in entrate con eccessiva foga, pericolose e a rischio cartellini.

Il suo nome è stato spesso accostato ad altri club, ma il cileno ha sempre rifiutato le offerte “fiutando” la possibilità di vincere ancora a Milano. La sua esperienza può essere ancora utile, ma siamo sicuri che, come molti pensano, sia lui la pedina ideale per sostituire Barella? Il centrocampo del Liverpool è molto muscolare e fisico e Arturo, appesantito da anni di battaglie, potrebbe soffrirlo particolarmente. D’altro canto è effettivamente il più vicino a Nicolò per caratteristiche di gioco, almeno sulla carta, ad oggi. Il suo rendimento effettivo però come è stato?  A conti fatti meno peggio del previsto, almeno minutaggio alla mano, anche se i dati difensivi sono al di sotto delle aspettative.

PRESENZE: 25

MINUTI GIOCATI: 839

GOAL: 2

ASSIST: 4

PERCENTUALE DI PRECISIONE PASSAGGI: 88,5%

CARTELLINI: 4 (GIALLI)

POSSESSI PALLA VINTI: 0,1

PALLONI INTERCETTATI: 0,1

PALLONI PERSI A PARTITA: 3,75 (il dato sale a 4,4 considerando solo le partite di Champions League)

Contribuisce ad un gol ogni 139,8 minuti

MEDIA VOTO STAGIONALE PER WHOSCORED: 6.52

Nonostante la componente “creativa” di Vidal sia ancora discreta, soprattutto in rapporto ai minuti giocati, il suo pezzo forte, l’apporto difensivo, è calato in maniera vertiginosa. Il cileno non riesce più ad aiutare la squadra ad aiutare le sfuriate avversarie, come provato dai dati molto deficitari relativi ai palloni recuperati. Addirittura in determinati frangenti diventa dannoso in fase di possesso, come dimostrano invece le tante, troppe palle perse. Insomma contro il Liverpool, squadra giovane, rapida e aggressiva, la sua presenza, numeri alla mano, sarebbe sconsigliata. Per quanto l’esperienza in certe partite conti, bisogna anche accettare il fatto che il tempo passa inclemente. E che Vidal, almeno QUESTO Vidal, non può sostituire adeguatamente Barella in Champions League. La speranza però è che possa fare leva sull’adattabilità dettata dalla sua enorme esperienza in certe partite. L’Inter inevitabilmente dovrà cambiare approccio alla gara e se c’è un elemento in rosa a cui non tremeranno i polsi contro i Reds è proprio il gladiatore cileno.

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