TOP & FLOP di Southampton-Inter: muro Handanovic, Nagatomo lo abbatte

SOUTHAMPTON-INTER Icardi e Handanovic illudono, poi l'Inter crolla. Un'altra sconfitta per i nerazzurri, ormai ad un passo dall'eliminazione ai gironi di Europa League. Dopo la rete del vantaggio firmata dal capitano ed il rigore parato dallo specialista, il Southampton ribalta la formazione guidata da Vecchi, complice anche un goffo autogol di un Nagatomo ancora una volta insufficiente. Andiamo a scoprire ora i top ed i flop di Southampton-Inter. --> SCORRI LA SCHEDA PER SCOPRIRE I TOP --> TOP HANDANOVIC - Nonostante la partenza forte dei padroni di casa, passa quasi tutto il primo tempo a far da spettatore. Poi, però, si prende tutto il palcoscenico alla sua maniera, parando l'ennesimo rigore in carriera e mantenendo vivo il vantaggio dell'Inter. Con altre due bellissime parate tiene in corsa la banda di Vecchi per almeno un'altra ora, ma non può nulla sulla respinta di van Dijk e ancor meno sul goffissimo autogol di Nagatomo. ICARDI - Nel primo tempo ha solo due palloni giocabili in area e trasforma il primo in assist, forse leggermente corto, per D'Ambrosio, mentre sul secondo non si regola e tira fuori dal cilindro una girata micidiale con il sinistro, il suo piede debole. Solito killer dell'area di rigore, ancora una volta l'unico in grado di segnare. Nella ripresa fa più il lavoro sporco e davanti arriva soltanto un pallone. BANEGA - Dopo un periodo con più ombre che luci, riportato trequartista tira fuori una prestazione convincente. Oltre a dimostrarsi pimpante sin dall'inizio, occorre segnalare anche il suo apporto in pressing e in copertura. Dopo il settantesimo perde smalto, complici la stanchezza e soprattutto l'atteggiamento più difensivo del Southampton, ritrovatosi inspiegabilmente in vantaggio. --> SCORRI LA SCHEDA PER SCOPRIRE I FLOP --> FLOP NAGATOMO - Sarebbe la sua solita prestazione senza lode né infamia, oscillante tra il 5,5 ed il 6 scarso. Ma poi pensa lui a spazzare via ogni dubbio, non sparando via un pallone innocuo che gli carambola sì sfortunatamente sulla coscia, ma che non viene affrontato assolutamente nel modo in cui, un professionista concentrato, dovrebbe porsi nei confronti di un pallone nella propria area di rigore. L'autogol affossa l'Inter e, ancora una volta, la sua prova. GNOUKOURI - Vecchi gli concede fiducia a sorpresa e ci si aspetterebbe una prova di grinta e cuore per convincere definitivamente l'ambiente interista. Ma alterna pochi sprazzi iniziali in cui, con coraggio, cerca passaggi interessanti, a tanti momenti di pausa in cui - se chiamato in causa - si ostina al passaggio semplice in orizzontale o mostra comunque timidezza e imprecisione. La partita molto equilibrata non gioca a suo favore, ma basterebbe giusto un pizzico di personalità in più, perché la tecnica e l'impegno non gli mancano. La migliore condizione fisica e i novanta minuti nelle gambe, invece, sono ancora lontani. PERISIC - Dopo le ultime prove e visto il modulo proposto da Vecchi, era fondamentale il lavoro delle due ali. Invece è assente ingiustificato per quasi tutto il primo tempo, in cui si fa vedere soltanto nell'occasione del gol, colpendo Martina sull'assist perfetto di Candreva. A inizio ripresa entra un po' più nel vivo con qualche combinazione sulla sinistra, ma questo non è nemmeno un quarto del vero Perisic. SONDAGGIO Vota il tuo migliore ed il peggiore in campo di Southampton-Inter!

TOP & FLOP di Southampton-Inter: muro Handanovic, Nagatomo lo abbatte

Lorenzo Polimanti - Autore

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