Spadafora: “Riapertura stadi? Aspettiamo l’evoluzione della situazione sanitaria. Grande successo la conclusione del campionato”
Il Governo ha prorogato lo stato d'emergenza sino al 15 ottobreIl tema della riapertura degli stadi nel mese di settembre è un tema incalzante a livello sportivo, ma poi il discorso si ferma qui e viene rimpallato da strutture e sovrastrutture di più ampio respiro, ovviamente a livello istituzionale. Traduzione: con lo stato d’emergenza prorogato sino al prossimo 15 ottobre, parlare di riapertura degli stadi in settembre equivale a parlare di qualcosa che, in questo momento, il Governo non prevede. E a confermarlo, parlando ai microfoni di Radio Kiss Kiss, è proprio il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, benché cerchi di essere meno drastico: “Il campionato di calcio si chiuderà con il weekend e già questo mi sembra un grande successo – spiega – Siamo stati cauti e abbiamo fatto le cose con calma, riaprendo solo quando è stato possibile e non quando qualcuno ha provato a costringerci a farlo. Ora, per settembre, speriamo si riparta in tranquillità”.
Poi ecco che il Ministro entra nel merito della possibile riapertura al pubblico degli impianti di Serie A: “Bisogna ancora capire come evolverà la situazione sanitaria – afferma – Le fughe in avanti di chi vuole ripartire subito e con gli stati aperti sono fughe fuori dalla realtà, che non trovano riscontro nelle decisioni del Governo. Il presidente Gravina si dice preoccupato per la ripartenza per la rigidità dei protocolli straordinari? Sono preoccupato anche io perché sono preoccupato inizialmente per la situazione emergenziale sanitaria in Italia. Nel momento in cui capiremo come evolve la situazione sanitaria, ci occuperemo del calcio e di tutto il resto”.
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