Nebuloni: “L’Inter di Spalletti vola grazie al suo tridente”

L’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina dell’Inter aveva fatto sognare i tifosi, desiderosi di vedere Radja Nainggolan in nerazzurro. Il grande rapporto tra  il centrocampista belga e l’allenatore toscano, unito alle difficoltà del Ninja nel rinnovare il suo contratto con la Roma, avevano fatto sognare i tifosi nerazzurri: anche Walter Sabatini, principale artefice dell’arrivo a Roma del centrocampista, era pronto a far partire la trattativa. Poi, come un fulmine a ciel sereno, è arrivato il blocco dei capitali esteri del governo cinese, che ha ridimensionato i desideri di mercato del club nerazzurro. La ricerca del famoso centrocampista assaltatore non ha avuto seguito e i vari profili sondati, Vidal e Pastore su tutti, sono rimasti nei rispettivi club; Spalletti ha fatto di necessità virtù, puntando tutto sui suoi esterni, senza ovviamente trascurare Mauro Icardi. Come riporta Massimiliano Nebuloni a Sky Sport il lavoro degli esterni offensivi nerazzurri è lampante: sette gol e sei assist per Ivan Perisic e sette assist per Antonio Candreva. Non è un caso che Icardi sia il capocannoniere della Serie A; il lavoro dei due esterni, che ricorda quello di Salah nella Roma di Spalletti, è sotto gli occhi di tutti.

Con ben 18 punti in più rispetto allo scorso anno l’Inter si è ritrovata: riuscirà a lanciarsi nella corsa scudetto?

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