Criscitiello: “Spalletti e Capello nelle squadre sbagliate”
Il direttore della testata giornalistica avrebbe preferito scelte diverse dal gruppo SuningL’era di Sabatini e Spalletti è iniziata definitivamente una settimana fa. Le scelte del gruppo Suning non ha convinto proprio tutti e tra questi c’è il direttore di Tuttomercatoweb, Michele Criscitiello, che avrebbe preferito una situazione differente in casa Inter: “Che Spalletti sia un ottimo allenatore è garantito ed evidente. E’ anche vero che Spalletti ha vinto poco in carriera. Che Luciano sia il nuovo allenatore dell’Inter nulla di male ma se mi concedete una riflessione a voce alta, la sparo: Zhang non avrebbe potuto invertire le panchine e fare il botto con Capello all’Inter e Spalletti in Cina? Capello conosce l’Italia ed è il più grande allenatore italiano, insieme ad Ancelotti. Spalletti è giovane e avrebbe avuto forza e voglia di una bella esperienza in Cina. Perché non puntare su Capello, grande sergente e ottimo gestore di gruppo, per la nuova Inter? Zhang ha indovinato i due allenatori per le sue due squadre ma forse li ha sistemati nelle squadre sbagliate. Io sognavo ad occhi aperti un Capello all’Inter. Con Don Fabio se il nostro campionato oggi vale circa 450 milioni di euro, stando alle buste aperte a c’è posta per te sabato mattina, sarebbe aumentato di valore e forse ad un cinquecentino poteva anche arrivarci. Sta di fatto che Spalletti guiderà l’Inter e gli auguriamo tutto il meglio, soprattutto gli auguriamo che Sabatini gli prenda i calciatori funzionali al suo modo di giocare e non faccia la solita collezione di figurine di giocatori forti senza tener conto del modulo del mister. L’Inter è partita con il mercato e se c’è una squadra che fa disperare i cinesi, ce n’è un’altra che regala grandi gioie. Ovunque vada Sabatini le squadre Primavera diventano Campioni d’Italia. Anche se lui meriti non ne ha perché non mette becco in queste cose ma evidentemente Walter (Il Magnifico) almeno porta bene ai giovani. Lui non ci crede molto sui giovani del vivaio (su sua stessa ammissione disse che giovani italiani non ce ne sono) nel frattempo De Rossi vinceva tutto con Soleri, Marchizza e Tumminello. L’Inter ha giovani forti e molti sono stranieri. Quasi quasi li promuoviamo. Complimenti a Vecchi perché, anche se in società hanno fatto di tutto per destabilizzarlo, lui ha trionfato ancora e ha vinto un tricolore bellissimo. I giovani di Vecchi hanno fatto un figurone. Su Sportitalia li abbiamo visti per tutta la stagione e, tranne qualche battuta a vuoto, sono sempre stati competitivi e compatti. L’Inter dei grandi dovrebbe prendere esempio da questi giovani che sono sempre rimasti compatti“.
ICARDI IN NAZIONALE, WANDA FESTEGGIA COSI’…