Chievo-Inter, Spalletti (Sky): “Finale da rivedere ma vittoria importante. Brozovic super, Icardi…”
Il commento di Luciano Spalletti ai microfoni di Sky Sport al termine di Chievo-Inter
L’Inter domina prima, soffre poi ma riesce comunque a portare a casa i tre punti contro un Chievo mai domo. Nel post partita del Bentegodi il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti commenta così, ai microfoni di Sky Sport, la vittoria della sua squadra:
“Siamo entrati in campo non riuscendo subito a dominare la partita e contro questo Chievo, che ha ritrovato la condizione migliore, si soffre perché sono stati bravi a creare occasioni importanti con i loro giocatori migliori. Quando poi abbiamo ripreso in mano il gioco abbiamo fatto la partita, anche molto bene. Il finale, invece, non tanto bene perché gli abbiamo sempre concesso di giocare la palla. Sicuramente potevamo evitare questa sofferenza finale ma comunque è arrivata una vittoria importante. Icardi? Non lo guido dalla panchina, è lui che analizza sempre i suoi comportamenti e cerca di migliorarli. La cosa fondamentale è la squadra e non i gol del singolo, come lui stesso ha detto. In questo momento sta lavorando sia per la squadra sia per lui e anche oggi si è visto in entrambe le situazioni. Brozovic? Secondo me oggi la sua continuità ha fatto la differenza. Ha fatto tantissimi metri sempre con lucidità e qualità ed è stato ben aiutato dai suoi compagni ed ha potuto esprimersi al meglio. Sottolinerei anche l’ottima prestazione di Rafinha che metterei al di sopra di tutti. Vecino meglio di Borja Valero accanto al croato? Vecino completerebbe meglio il centrocampo perché Borja Valero è molto simile a Brozovic come gioco ma secondo me ha giocato una buona partita oggi. Vecino sapevo non potesse fare grandi cose vista la lunga assenza, il caldo di oggi e soprattutto la condizione dell’avversario. Inter più cinica che dominatrice? Sì sono d’accordo. Noi, a differenza della Lazio, abbiamo dei momenti dove diventiamo approssimativi e concediamo occasioni all’avversario. Li abbiamo lasciati, in diverse occasioni, liberi di arrivare fino ai cinque metri dove c’era sempre Inglese pronto a farci male. Con questo genere di avversario andiamo un po’ in difficoltà perché manchiamo di carattere. Abbiamo messo a rischio una partita che era già difficile di per sè ma che comunque abbiamo meritato divincere”.
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