Ecco come Spalletti ha rialzato l’Inter: dal lavoro sul campo ai faccia a faccia con i calciatori
Il tecnico di Certaldo ha lavorato sulla fiducia e sull'autostima dei calciatoriL’Inter è partita con il piede sull’acceleratore in campionato e gran parte del merito va riconosciuto a Luciano Spalletti. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il tecnico toscano è entrato nella testa di alcuni calciatori che fino a pochi mesi fa sembravano fuori dal progetto interista e lì ha rivitalizzati. Il tecnico di Certaldo ed il suo staff hanno impostato un lavoro di restauro che si è sviluppato su un doppio binario: da un lato ha lavorato sull’autostima e la fiducia dei calciatori, dall’altro si è concentrato sulle cose di campo, restituendo convinzioni calcistiche agli elementi presenti nella rosa nerazzurra.
Allora ecco che anche l’indolente Miranda si trasformato in un leader, Nagatomo ha ridotto al minimo sindacale le amnesie difensive, D’Ambrosio ora può anche prendere tre “cazzotti” da Perotti all’Olimpico, ma resta sempre in piedi e alla fine il pugno giusto lo piazza lui. Lo stesso vale per Candreva, che non ha mai smesso di macinare chilometri sulla fascia destra, ma ora lo fa con un altro linguaggio del corpo. Joao Mario invece, che aveva chiuso la scorsa stagione abbandonando la panchina assieme a Gabigol, ora sta reagendo agli stimoli e anche quando parte dalla panchina, nella ripresa riesce a dare il suo contributo, cambiando la partita. Anche Gagliardini – che aveva iniziato tra mille difficoltà la stagione – è riuscito a riemergere e ad essere protagonista con la SPAL. Insomma la cura Spalletti sembra funzionare, in attesa di ulteriori conferme.
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