12 Dicembre 2017

La fisicità è uno dei segreti dell’Inter di Spalletti: tranne Borja Valero…

I titolari nerazzurri sono quasi tutti colossi da oltre 180 centimetri

L’Inter di Spalletti sta andando ben oltre le aspettative, ma secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, dietro ai successi dei nerazzurri, c’è un’idea ben precisa: vale a dire quella di creare una squadra di qualità, che abbia però nella fisicità una delle caratteristiche peculiari.

Nella nostra Serie A infatti, spesso e volentieri la fisicità prevale sulla qualità. In sostanza, vince più facilmente chi ha chili e centimetri rispetto a chi privilegia i piedi buoni. La Juventus domina perché è una sintesi quasi perfetta di queste due caratteristiche. I suoi elementi cardine, infatti, sono prestanti, ma danno pure del tu al pallone. Considerato il fatto che si fa sempre in tempo ad aggiungere qualità – spiega il quotidiano romano – Spalletti ha scelto la strada della fisicità, perché era fondamentale, all’inizio, partire dalle fondamenta. I titolari nerazzurri ormai sono tutti dei colossi da oltre 180 centimetri di altezza. L’ultimo ad aggiungersi è stato Santon, in difesa, che ha preso il posto di Nagatomo. L’eccezione è Borja Valero, ma, della qualità dello spagnolo, Spalletti non può proprio fare a meno. Il risultato è una squadra solida e ordinata, in cui il centrocampo copre a dovere la difesa, ma sa anche ripartire offrendo il pallone ai due esterni, Candreva e Perisic, che hanno il compito di ribaltare l’azione.

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