Nove anni, undici allenatori: nel dopo-Mourinho (quasi) nessuno meglio del tanto criticato Spalletti. Tutti i tecnici punto per punto
Meglio di Spalletti, in quanto a media punti, ha fatto solo LeonardoBENITEZ
Benitez arrivò all’Inter dopo sei anni di Liverpool e ben zero campionati vinti. Ma così è riduttivo: Benitez arrivò all’Inter con una Champions League in tasca, vinta cinque anni prima. Ma anche così: non va ancora bene. Benitez arrivò all’Inter con una Champions di cinque anni prima vinta contro il Milan. E per giunta – non occorre ricordarlo – con l’incredibile rimonta in 6 minuti, da 3-0 a 3-3, cui seguirono i rigori. Ora sì. Poi – è vero anche questo – due anni dopo perse un’altra Champions, e sempre contro il Milan. Ma, ecco, si diceva: l’arrivo all’Inter, le promesse di vittorie e bel gioco, il difficile compito di dare nuovi stimoli a una squadra che aveva già vinto tutto. Benitez raccolse il guanto di sfida, e la prima cosa che fece – tanto per cambiare – fu vincere. Conquistò la Supercoppa Italiana contro la Roma, perse poi quella Europea contro l’Atletico Madrid (vincitore dell’Europa League) ma si rifece qualche mese dopo vincendo il Mondiale per Club e completando la manita iniziata appunto da Mourinho (cinque trofei nell’anno solare 2010). Il bilancio di Benitez è di due trofei in pochi mesi: poi ci fu l’esonero – o qualcosa del genere – sul quale si potrebbe dibattere all’infinito: andò come andò, ma fu forse proprio il suo addio – imputabile a diversi fattori, tutti differenti – a spianare la strada verso il declino degli anni successivi.
TOTALE – 25 panchine; 12 vittorie, 6 pareggi, 7 sconfitte.
MEDIA PUNTI IN CAMPIONATO – 1,53 punti/partita.
PIAZZAMENTO IN CAMPIONATO – non concluso.
TROFEI VINTI – Supercoppa Italiana (2010), Mondiale per Club (2010).