Ecco il piano di Spalletti per l’attacco dell’Inter: 63 gol potenziali con tre attaccanti e mezzo

Nel campionato da poco andato in archivio l’Inter di Luciano Spalletti ha fatto registrare 66 gol fatti, non abbastanza per stare tranquilli in vista della prossima stagione. I nerazzurri, infatti, ne hanno segnati 20 in meno della Juventus, 11 di meno del Napoli, e addirittura 23 in più ne ha segnati la Lazio superata al fotofinish all”Olimpico’. Ecco perché Spalletti ha puntato su Radja Nainggolan, i cui numeri lui li conosce bene, come sostiene La Gazzetta Sportiva. L’allenatore dell’Inter dovrà “solo” lavorare e ricreare lo stesso habitat naturale per il Ninja.
Già quest’anno i nerazzurri si sono disposti in campo con un 4-2-3-1, modulo grazie al quale Nainggolan ha disputato la sua miglior stagione della carriera, confezionata con 11 reti: “Non il classico trequartista da ultimo passaggio, ma primo uomo a chiamare il pressing, primo uomo a buttarsi dentro e pure a dividersi l’area con il centravanti, pure con un centravanti come Icardi che l’area la vuole tutta per sé”.

Ai potenziali 11 gol che potrebbe realizzare Nainggolan, il quotidiano milanese aggiunge i 29 segnati proprio da Mauro Icardi che, in questa stagione, l’hanno portato a laurearsi capocannoniere della Serie A in coabitazione con Ciro Immobile.
Poi, c’è Ivan Perisic che il suo l’ha fatto nella scorsa stagione, quantomeno sotto il profilo numerico, pur dentro i soliti alti e bassi nel rendimento: “La continuità non sarà mai il suo pregio, ma 11 reti sono un bottino che porta il totale virtuale del monte gol dell’Inter a quota 51”.

Infine, al posto di Candreva, che non è riuscito a dare il minimo apporto in termini realizzativi, il suo erede: Malcom. Sul potenziale offensivo del brasiliano ci si può affidare alle 12 reti messe a segno nell’ultima Ligue 1: “Il totale fa 63 gol, di fatto in quattro giocatori solo tre reti in meno di quante ne ha segnate l’Inter in tutto lo scorso campionato”.

Per incidere maggiormente sul campionato italiano occorre migliorarsi sempre più e con questi tre alle spalle di Icardi, Spalletti intende alleggerire il carico di gol e responsabilità dalle spalle del capitano per renderlo ancora più decisivo.

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