Spalletti-Nainggolan, pace fatta? L’allenatore: “Gli vogliamo bene, ma a volte è attratto da altre cose”
Sebbene non ci fosse stata una vera e propria rottura, le parole del tecnico tolgono ogni dubbioTenuto inizialmente in panchina nel match contro l’Empoli, dopo aver scontato la punizione inflitta dal club che gli costò l’esclusione nella sfida con il Napoli, Radja Nainggolan sapeva certamente che questa non sarebbe stata per lui una partita semplice. Eppure, il belga – nei minuti finali concessi da Luciano Spalletti – è entrato in gara col piglio giusto, senza cercare di strafare, ma contribuendo con molta umiltà allo sforzo finale della squadra. Le parole dell’allenatore, rilasciate ai microfoni di Sky a fine partita, sanciscono infine la pace fatta con il giocatore.
Perché l’ex giallorosso, sebbene qualche atteggiamento da correggere, rimane un calciatore di qualità di cui l’Inter ha assolutamente bisogno. Come sottolineato dallo stesso Spalletti che ha dichiarato: “E’ stato scelto perché ci mancava qualche vampata, ti alza il livello dello spessore uno come lui. Anche quando ti salta addosso, quando non ti permette di ripartire. Oggi l’ho messo perché ho pensato che potesse darci una mano. Noi gli vogliamo bene. Se ha chiesto scusa? Lui è un ragazzo sensibile, ha tutte le qualità della persona che si comporta in maniera corretta. A volte viene attratto da altre cose”.
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