Spalletti: “Voto al mercato? Con Vrsaljko do quattordici, ma la squadra è da completare. Contro il Chelsea ho apprezzato la reazione”
L'analisi a fine partita dell'allenatore nerazzurro
Luciano Spalletti non è ancora pienamente soddisfatto della sua squadra. Ai lampi di gioco intravisti dai suoi ragazzi contro il Chelsea, il tecnico toscano vorrebbe vedere assegnare continuità nel corso dei 90 minuti. Un fattore che potrebbe essere favorito da eventuali innesti di mercato, in grado di allungare la rosa e permettere di schierare due formazioni senza compromettere la qualità in campo. Proprio di mercato e di condizione tattica, ha parlato il tecnico toscano al termine di Chelsea-Inter, come riportato sulle pagine de La Gazzetta dello Sport.
MERCATO – “Il voto al mercato se si prende Vrsaljko? Quattordici, do 14. Io dico che ci vogliono i ruoli doppi, se si vuole vincere le partite nelle diverse competizioni. Funziona così per tutte le squadre, vale anche per noi. Il Chelsea di giocatori ne ha 28. Noi dobbiamo cercare di completare la rosa, la società lo sa e ci sta lavorando. Qui siamo tutti nella stessa barca, non c’è la società da una parte e l’allenatore dall’altra”.
TIFOSI – “A quanti abbonati siamo arrivati? Trentasettemila? Ecco: è difficile mantenere un segreto davanti a tante persone. Sono loro che ci impongono di fare le cose con professionalità. E’ bene dirsele subito le cose, tanto poi la verità esce fuori: se si vuole fare una stagione importante, ci vogliono determinate caratteristiche. Dietro di noi abbiamo un pacchetto di sentimento, il primo discorso alla squadra non lo faccio né io né la società, ma i tifosi. E loro si aspettano che si facciano le cose per bene”.
ROSA DA COMPLETARE – “Non ci sono problemi, la società ha in testa un piano, bisogna aspettare e vedere se riuscirà a metterlo in pratica. Quando ti entrano cose in mezzo, in un calcio così veloce e pericoloso nel veder sfumare giocatori che pensi di aver portato a casa, non c’è mai la certezza. Il mercato è da completare, chi arriva in cima nel nostro campionato ha due formazioni, quando si va a giocare le coppe, che ti portano via energie, dopo due-tre giorni devi cambiare 6 giocatori. Poi ci sono gli infortuni. Serve il doppio portiere, il sostituto di Icardi… Funziona, così, siamo vicini a portare a casa il completamento”.
REAZIONE – “Mi è piaciuto il saper rimettere a posto la partita, dopo che inizialmente sbagliavamo troppi palloni in uscita. Ma c’è da tener conto che abbiamo giocato molte partite, in molti erano a rischio infortunio e così ho dovuto effettuar e molte sostituzioni, vorrei che questo venisse sottolineato”
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