19 Giugno 2018

Interisti Mondiali – Stecca il Brasile di Miranda, sorprende Nagatomo. Ok Vecino e i croati

Nessun nerazzurro è uscito sconfitto dal debutto ai Mondiali di Russia: 3 vittorie e 2 pareggi per gli interisti

L’Inter nel corso della storia ha sempre fornito, ininterrottamente dal 1934, alle Nazionali giocatori che hanno scritto pagine importanti nei vari appuntamenti della Coppa del Mondo. Unica eccezione la primissima edizione, quella del 1930, che non annovera alcun rappresentante dei colori nerazzurri nelle rose delle Nazionali partecipanti.

Sono sei i nerazzurri protagonisti al Mondiale russo: Ivan Perišić e Marcelo Brozović con la Croazia, João Miranda con il Brasile, l’uomo Champions Matias Vecino con l’Uruguay, João Mário con il Portogallo e Yuto Nagatomo con il Giappone. Noi di Passioneinter.com, con il format della rubrica Interisti on the Road che vi ha accompagnato tutto l’anno, vi terremo aggiornati sulle prestazione dei nerazzurri protagonisti della più importante competizione calcistica.

VECINO – Dopo aver segnato il gol più importante della stagione dell’Inter, Matias Vecino è il primo giocatore nerazzurro ad aver esordito al Mondiale. Il centrocampista è partito titolare nella seconda gara del girone A tra Egitto e Uruguay, vinta dai sudamericani all’ultimo respiro per 0-1 grazie ad un gol di Gimenez. Vecino, uscito all’88esimo minuto di gioco, secondo i dati elaborati da Opta, è stato il giocatore che recuperato più palloni (ben 12) in campo: il centrocampista della Celeste ha inoltre completato 103 passaggi e vinto 82 duelli.
CLASSIFICA: Russia 3, URUGUAY 3, Egitto 0, Arabia Saudita 0.

JOAO MARIO – Dopo la parentesi in prestito al West Ham, Joao Mario è ancora alla ricerca di una nuova squadra da cui ripartire: il portoghese ha infatti ammesso durante un’intervista di non voler ritornare all’Inter e il suo futuro potrebbe ancora essere in Premier League. Nonostante venisse considerato tra i papabili titolari alla vigilia di Portogallo-Spagna, il centrocampista ancora di proprietà nerazzurra, è stato escluso dall’undici iniziale scelto dal ct lusitano Fernando Santos. Joao Mario ha comunque avuto a disposizione gli ultimi 27 minuti del match per mettersi in mostra e per assistere alla perla su punizione realizzata Cristiano Ronaldo che, con una storica tripletta, è riuscito a fissare il risultato finale sul 3-3.
CLASSIFICA: Iran 3, PORTOGALLO 1, Spagna 1, Marocco 0.

PERISI‏C E BROZOVIC – Non ha avuto problemi la Croazia a far valere la propria superiore qualità tecnica imponendosi sulla Nigeria con un convincente 2-0: in vantaggio al 32′ grazie ad uno sfortunato autogol di Etebo, gli uomini di Zlatko Dalić hanno raddoppiato nella ripresa, al minuto 72, su calcio di rigore realizzato da Luka Modrić.  Perisic è partito titolare giocando l’intera gara mentre Brozovic è subentrato a Kramaric al 60′ ed è stato ammonito un minuto prima del 90′. Come evidenziato dalle statistiche, il laterale offensivo nerazzurro, alla 67esima presenza con la Croazia, ha vinto otto duelli nel corso del match mentre il centrocampista classe 1992, al 37° gettone con la propria Nazionale,  ha completato il 90% dei passaggi tentati.
CLASSIFICA: CROAZIA 3, Islanda 1, Argentina 1, Nigeria 0.

MIRANDA – Non è invece bastato un super gol di Philippe Coutinho a regalare al Brasile la vittoria all’esordio al Mondiale di Russia 2018 che ha visto la Nazionale guidata da Tite opporsi alla Svizzera dell’ex Lazio, Vladimir Petkovic. Al destro potente e preciso dell’ex nerazzurro oggi al Barcellona, ha risposto un colpo di testa da distanza ravvicinata di Zuber, che ha sfruttato al meglio il calcio d’angolo di un altro ex interista, Xherdan Shaqiri. João Miranda, partito dal primo minuto, è rimasto in campo per l’intera durata del match e al 91esimo minuto di gioco ha avuto sui propri piedi la palla del match point ma la conclusione del difensore nerazzurro si è spenta al palo alla destra di Sommer. Nel post partita Miranda si è scagliato contro l’arbitro per il gol del pareggio della Svizzera viziato, a suo dire, da un intervento falloso di Zuber nei suoi confronti.
CLASSIFICA: Serbia 3, BRASILE 1, Svizzera 1, Costa Rica 0.

NAGATOMO – Vittoria importantissima quella ottenuta all’esordio dal Giappone di Yuto Nagatomo contro la Colombia. Gara in discesa per i nipponici, che dopo 3 minuti sono in vantaggio di un gol e di un uomo, a causa del netto fallo di mano di Carlos Sanchez che provoca il calcio di rigore realizzato da Kagawa. I Cafeteros, però, non si arrendono e trovano il pareggio grazie ad un calcio di punizione che Quintero fa passare sotto la barriera, beffando Kawashima. Nella seconda frazione, il gol vittoria è firmato, di testa, da Osako. Il terzino di proprietà dell’Inter, che potrebbe lasciare definitivamente Milano durante questa sessione di mercato,  è rimasto in campo per l’intera durata del match collezionando un’ottima prestazione.
CLASSIFICA: GIAPPONE 3, Senegal 3, Colombia 0, Polonia 0

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