Spezia, Italiano avvisa: “Inter montagna difficile da scalare. Sono tra i più forti in Europa”
Le parole del tecnico nella conferenza di vigiliaGiorno di vigilia importante per Vincenzo Italiano, che domani alle ore 15 con il suo Spezia farà visita all’Inter di Antonio Conte in quel di San Siro. Gara ai limiti del proibitivo per la formazione ligure, che però vuole fare bene per dimostrare di meritarsi la categoria e per proseguire il cammino verso un’importante salvezza. Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico dello Spezia.
Panchina corta – “La partita col Bologna, nel momento in cui ci sono stati i cambi, era indirizzata su tante nostre ripartenze e situazioni in cui il 3 contro 3 nella loro metà campo era una situazione che andava sfruttata meglio. Certe volte ci si riesce, ma entrare in partita ed incidere subito non è mai facile. Non è semplice entrare e fare delle giocate decisive e importanti: chi riesce a farlo spesso risulta decisivo, è capitato spesso, ma penso che chi è entrato lo abbia fatto con lo spirito giusto. Peccato non esser stato incisivo, perché davanti potevamo fare di più, ma quando lo spirito è questo non posso lamentarmi di nessuno”.
Inter – “Mi aspetto una sfida di grande sacrificio da parte nostra. Sappiamo che in entrambe le fasi dobbiamo dare un qualcosa in più. Andiamo ad affrontare una delle squadre più forti del campionato nonché una delle più forti d’Europa. Una squadra che ha tantissimi giocatori a disposizione, un grandissimo allenatore e per ben figurare dobbiamo dare tutto quello che abbiamo. Certe volte si parla di squadre, di gruppo, ma dobbiamo fare una gara da collettivo. In questi determinati momenti, anche a livello individuale, bisogna tirar fuori un po’ di orgoglio e di voglia di non perdere sempre i duelli, voglia di portare a casa il risultato. Se entriamo in campo scarichi e non con il furore agonistico che richiede una partita come questa potremmo andare incontro a tante difficoltà, invece cercando di battagliare e ribattere colpo su colpo qualche chance possiamo anche averle. Il calcio oramai è fatto di duelli uno contro uno e bisogna puntare forte su quello. Abbiamo tre partite molto ravvicinate: la prima è stata dispendiosa, anche per il campo pesante. Abbiamo dovuto spingere fino al 96′ e questa sarà un’altra gara simile, che ci costringe a gestire le forze anche per mercoledì. Faremo le dovute analisi e riflessioni per gestire a livello di fatica il minutaggio dei ragazzi. A qualche giocatore faremo tirare il fiato, ma l’Inter è una montagna difficile da scalare e poi penseremo anche alla sfida di mercoledì”.
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