Si aggiunge un altro capitolo della vicenda riguardante il nuovo stadio di Inter e Milan. I due club, infatti, hanno inviato una lunga lettera al Comune di Milano, una proroga sul dossier del progetto, per chiedere chiarezza sui vincoli riguardanti l’attuale stadio Giuseppe Meazza e per capire la fattibilità dell’ipotesi di un referendum cittadino.
I firmatari della lettera sono stati l’amministratore delegato dell’Inter, Alessandro Antonello e il presidente del Milan, Paolo Scaroni. Immediata la risposta di Giuseppe Sala, sindaco della città, pubblicata in una nota ufficiale sul sito del Comune.
Questo un riassunto delle sue parole:
“Io non posso che comprendere in pieno le loro ragioni. La richiesta di indizione di un referendum per il mantenimento di San Siro (non previsto dal progetto) è stata respinta in prima battuta dal Collegio dei Garanti, nominato dal Consiglio Comunale, ma poi rimessa in discussione dal Tar; ora si attende un nuovo pronunciamento da parte del Collegio stesso. Sul vincolo che potrebbe essere posto dalla Soprintendenza manca ancora una parola definitiva. È del tutto ragionevole che in questo contesto Milan e Inter esprimano riserve ad investire tempo e denaro nel progetto. Quindi ho offerto loro il mio supporto per organizzare a breve un incontro con la Sovrintendenza e uno con il Collegio dei Garanti. In questi anni, il Comune ha fatto tutti i passi dovuti, con trasparenza e nel rispetto delle norme. Penso sia giunto il momento di accelerare”.
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