Stagione 2018/19 – Le gare più belle ed emozionanti dell’Inter: da Inter-Tottenham ad Inter-Empoli

Una stagione cominciata all'ultimo respiro e terminata allo stesso modo. Se si pensa che quella precedente era terminata all'ultima giornata, ci si doveva aspettare che anche quest'anno i tifosi dell'Inter avrebbero dovuto far fronte all'ansia, al cuore a mille e alle gare in rimonta a cui la pazza Inter ci ha sempre abituati. La scorsa stagione era terminata con la gara tra Lazio e Inter che, grazie al gol di Vecino all'81' minuto, aveva regalato la Champions League all'Inter. Vediamo quali sono state le gare più significative, emozionanti e al cardiopalma della stagione nerazzurra. INTER-TOTTENHAM Se la stagione precedente era terminata con una rete di Vecino, la stagione europea 2018/19 comincia con una sua rete. A San Siro, dopo ben 7 anni dall'ultima volta, risuona la musichetta della Champions League. A fare da contorno la coreografia della Curva Nord con su scritto: "We are back". Quella gara si mette male per l'Inter: al minuto 53 Eriksen tira da fuori area, Handanovic respinge, ma il numero 23 sul tap in, grazie anche ad una deviazione di Miranda, la palla finisce in rete, è 0-1 Tottenham. Ma l'Inter non ci sta e si arma di buona volontà per rimettere in piedi la partita del ritorno in Champions: è Mauro Icardi a segnare la rete del pareggio al minuto 85. Poi il destino si impone e proprio come contro la Lazio, al minuto 92, con un colpo di testa, Matias Vecino spedisce la palla in rete e regala i tre punti all'Inter e la vittoria nella prima gara del girone. INTER-MILAN Altra gara decisa nel recupero è il derby d'andata contro il Milan. San Siro è sold out e si aspetta una grande prestazione dagli uomini di Luciano Spalletti. L'Inter ci prova e riprova, il Milan dall'altra parte risponde. La partita sta per terminare è il risultato è ancora sullo 0-0, ma i tifosi dell'Inter sono abituati ai colpi di scena. Al minuto 92, un cross di Matias Vecino, ormai chiamato 'l'uomo degli ultimi minuti', arriva sulla testa di Mauro Icardi, Donnarumma incerto sull'uscita, si ritrova il numero 9 che mette la palla in rete è regala la supremazia all'Inter. LAZIO-INTER Una settimana dopo il derby, con la partita contro il Barcellona di mezzo, si gioca Lazio-Inter, gara fondamentale per la corsa Champions, conquistata su quel campo proprio qualche mese prima. I nerazzurri si recano a Roma dopo aver perso 2-0 contro il Barcellona in Champions League, ma con la vittoria nel derby in tasca. La partita si mette subito bene per l'Inter con la rete di Mauro Icardi al 28'. Il primo tempo si chiude con la rete di Marcelo Brozovic al 41'. La gara termina 3-0 con la seconda rete di Brozovic, che non si mette solo in mostra per la doppietta, ma anche per la mossa del coccodrillo, diventata virale, su una punizione degli avversari. Sesto successo consecutivo e Inter seconda in classifica a pari punti con il Napoli. MILAN-INTER La corsa Champions è apertissima e l'Inter sfida il Milan, in casa dei rossoneri. San Siro delle grandi occasioni è pronto ad affrontare una gara a colpi di gol. Diversamente da come accaduto al derby d'andata, questa volta vengono segnati ben 5 reti. La prima è quella di Vecino, chiamato anche 'l'uomo Champions', al 6' di gara. Il primo tempo si chiude 0-1 per l'Inter e il secondo si apre sul raddoppio nerazzurro, al 51' di Stefan De Vrij. Il Milan non ci sta e al 57' risponde con Bakayoko, è 1-2 il risultato a San Siro. Al 67' calcio di rigore per l'Inter per un fallo di Castillejo su Politano. Sul dischetto Lautaro Martinez, Mauro Icardi non c'è a causa della vicenda relativa alla fascia di capitano tolta il 14 febbraio. L'argentino con il numero 10 sulle spalle mette la palla alle spalle di Donnarumma, è 1-3 per l'Inter. Dopo qualche minuto, al 71', il Milan segnerà il 2-3 con Musacchio, ma il primato a Milano sarà sempre nerazzurro. INTER-EMPOLI E' l'ultima gara di Serie A, la lotta Champions è ancora aperta, proprio come nella stagione precedente, e l'Inter deve solo vincere per assicurarsi un posto nell'Europa che conta. Potrebbe anche pareggiare, ma dovrebbe poi tener conto dei risultati delle inseguitrici. I nerazzurri, a San Siro, sfidano l'Empoli, in piena lotta salvezza e che venderà la pelle pur di restare in Serie A. Il pubblico è quello delle grandi occasioni e la Nord afferma 'Onora la maglia, portaci a rivedere le stelle'. L'Inter lotta, migliaia di occasioni, ma un Dragowski in grande forma nega la gioia del gol ai nerazzurri. E' Keita, entrato ad inizio secondo tempo, a sbloccare il match con una rete al 51'. Si toglie la maglia e festeggia con i tifosi. L'Inter, con questo risultato, è in Champions. Al 76' Traoré spegne le speranze dei nerazzurri e accende quelle dell'Empoli: il Milan e l'Atalanta stanno vincendo e in questo caso l'Inter sarebbe in Europa League. E proprio come contro la Lazio, interviene il destino. Esattamente al minuto 81', proprio come Vecino, Radja Nainggolan segna la rete del 2 a 1 e regala la Champions League all'Inter, grazie anche ad un Samir Handanovic in piena forma e a Danilo D'Ambrosio che nel finale salva la porta nerazzurra lanciando il pallone sulla traversa, sfidando le leggi della fisica. C'è tempo anche per un terzo gol, quello di Brozovic, annullato per un fallo di Keita su Dragowski a metà campo: il portiere dell'Empoli era salito in area avversaria in occasione di un calcio d'angolo. Volendo essere precisi, c'è da dire che anche i secondi del gol di Vecino e di quello di Nainggolan sono quasi gli stessi, ciò che conta, però, è che l'Inter approda nella massima competizione europea per il secondo anno consecutivo, portando tutti i suoi tifosi 'A RIVEDER LE STELLE', ancora una volta. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di PassioneInter.com

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Martina Napolano - Autore

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