Non aveva ancora segnato nel 2023, e ha scelto un momento speciale per farlo. Non aveva ancora mai segnato di testa con l’Inter, e ha scelto un momento speciale per farlo. Può essere questo il riassunto della prestazione di Nicolò Barella contro il Benfica.
Oltre al gol, però c’è di più, come ricorda La Gazzetta dello Sport, che sottolinea come i giocatori portoghesi siano stati “dominati sui ritmi e sulle scelte” dal centrocampista nerazzurro. Barella è stato “l’anima dell’Inter”, bella e vincente a Lisbona.
Come ricorda il Corriere dello Sport, questa è “la migliore versione di Barella” e quando gioca così è praticamente ovunque: “Spinge, contrasta, attacca, cerca l’assist vincente, segna di testa”.
Il gol, appunto, la ciliegina sulla torta della sua prestazione. Una “rete pesantissima”, così la definisce Tuttosport, che sottolinea la perfezione del suo inserimento in area e la sua capacità di essere “sempre dentro l’azione”.
Di seguito le pagelle dei quotidiani sportivi alla prestazione di Barella:
La Gazzetta dello Sport 8 – “Testa e cuore, come aveva chiesto Inzaghi. E con la testa fa pure gol. E’ l’anima dell’Inter, avversari dominati sui ritmi e sulle scelte”.
Corriere dello Sport 8 – “A Lisbona si rivede la migliore versione di questo giocatore e non solo per il gol che spalanca la vittoria dell’Inter. È il Barella classico, ovvero è ovunque. Spinge, contrasta, attacca, cerca l’assist vincente, segna di testa e dal gol prende altra energia. Dalla sua parte arrivano pericoli continui per la difesa benfiquista”.
Tuttosport 8 – “Ci mette alcuni minuti a carburare, ma poi è vivo, sempre dentro l’azione. Perfetto l’inserimento e il colpo di testa incrociato sul gol. Rete pesantissima”.
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