Stankovic: “Ibra rossonero? Spero resti al PSG! Miranda è sorprendente. Scudetto? I tifosi…”
Da Riscone di Brunico, Dejan Stankovic ha rilasciato una lunga intervista a proposito dell’attuale situazione nerazzurra, dei progetti per la prossima stagione e tanto altro: “La qualità c’è, io vedo gli allenamenti, vedo come lavorano. Non segniamo da un bel po’, non sono preoccupato, è ancora preparazione. Meglio non segnare ora e sbloccarci quando serve” rassicura ai microfoni ai SkySport.
A proposito dell’amichevole che si terrà a Parma sabato sera: “Abbiamo visto alcune cose buone, c’è tanto da lavorare. Non siamo particolarmente preoccupati. Andiamo a Parma, abbiamo visto lo scudetto lì, sono particolarmente contento di andare lì. Assist mio a Ibra? Assist, gli ho solo passato la palla, ha fatto tutto lui. E’ il primo test in Italia, sono contento di affrontare una squadra tosta in Italia, in un posto dove abbiamo vinto lo scudetto sotto il diluvio”.
Leader e nuovi arrivati: “Ci sono tanti giocatori nuovi, faranno gruppo, uscirà qualche leader e altri lo seguiranno. Io metterò a disposizione la mia esperienza, nasceranno un paio di leader e sarà più facile. Quello che si è inserito più in fretta e ha capito i movimenti prima di tutti è Miranda. Non è una critica per gli altri ma solo un complimento a Miranda”.
La ricetta vincente e lo scudetto: “Ci sono tante cose da collegare, mi auguro che con l’arrivo di Mancio si possa creare la ricetta giusta come la prima volta. Lo scudetto? Non mi sbilancio mai. I tifosi ci servono ma non voglio dire ‘venite perchè vi prometto di vincere lo scudetto’. Le italiane hanno fatto un grande mercato, io spero ci sarà da divertirsi. Il calcio italiano ha fatto un bel salto di qualità”.
Il derby con l’amico Sinisa: “E’ bello affrontarsi subito. Il derby contro Sinisa è bello ma dura solo 90 minuti, poi si torna amici”.
Kondogbia è il nuovo Stankovic? “Deve lavorare ancora un pochino. Ci credo tantissimo, c’ho parlato stamattina. E’ il nostro grandissimo acquisto, ci teniamo che si metta in pista il più in fretta possibile e siamo sicuri che farà un grandissimo campionato. Dobbiamo dargli tempo, ha cambiato il modo di allenarsi, di stare in campo. Per uno giovane che giocava in un campionato molto diverso c’è bisogno di tempo”.
Ibra al Milan? “Quanto farebbe male? Tantissimo. Sta bene ed è felice, è capitano al Psg. Meglio che stia lì e che vinca altrove” (ridendo ndr).