Accadde oggi – 12 febbraio 2005: Mihajlovic stende la Roma con due fantastiche punizioni
I nerazzurri trionfano con una splendida doppietta del difensore serboIl 12 febbraio 2001 l’Inter di Roberto Mancini batte 2-0 a San Siro la Roma di Luigi Delneri in un match valido per la ventiquattresima giornata di Serie A, grazie alla splendida doppietta realizzata su calcio di punizione da Sinisa Mihajlovic.
Il vantaggio della squadra nerazzurra arriva al 23′, quando Adriano supera Mexes ed il francese lo stende: calcio di punizione da buona posizione per il sinistro di Sinisa Mihajlovic. Il calciatore serbo pennella una bellissima traiettoria che supera la barriera e non lascia scampo a Pellizzoli: capolavoro balistico ed Inter in vantaggio contro la Roma. La rete messa a segno dall’ex calciatore della Lazio è la 27esima realizzata su calcio di punizione. La Roma reagisce e va vicina al gol del pareggio prima con Totti e poi con Montella: quest’ultimo viene anticipato da uno straordinario Cordoba quando si stava preparando per segnare a porta vuota su assist del Capitano giallorosso.
Al 53′ episodio al quanto particolare: nuovo calcio di punizione da posizione pericolosa per l’Inter. Sul pallone ci sono Mihajilovic e Adriano, due specialisti che decidono di fare la conta per stabilire chi avrebbe dovuto incaricarsi di battere la punizione. La conta viene vinta dal brasiliano che, però, calcia sulla barriera la punizione. Poco dopo l’Inter va vicinissima al gol del raddoppio con Stankovic, ma Pellizzoli si fa trovare pronto e devia in corner.
Al 90′ Mexes stende Martins e viene ammonito per la seconda volta: calcio di punizione da posizione pericolosa e difensore francese espulso. Questa volta non c’è nessuna conta ed è ancora una volta Mihajlovic ad incaricarsi di battere la punizione: il piede del serbo è caldissimo e anche questa volta disegna una traiettoria fantastica che si insacca alle spalle di Pellizzoli per il gol del definitivo 2-0. L’Inter, dunque, batte la Roma e si gode due capolavori balistici da parte di Mihajlovic.