La stagione 2019/2020 si apre con l’arrivo sulla panchina dell’Inter di Antonio Conte. Il tecnico leccese ha un obiettivo ben chiaro in mente: quello di riportare l’Inter sul tetto d’Italia e ci riesce al suo secondo anno in nerazzurro.
La prima stagione di Conte da allenatore dell’Inter si apre sul terreno di gioco il 14 luglio del 2019: allo stadio Cornaredo di Lugano, infatti, va in scena la Casinò Cup che vede la squadra nerazzurra sfidare i padroni di casa del Lugano. Per la sua prima sulla panchina della Beneamata Conte schiera la squadra con quello che diventerà il modulo di riferimento: vale a dire il tanto amato 3-5-2. In porta c’è Handanovic, mentre il terzetto difensivo è formato da D’Ambrosio, de Vrij e Skriniar. Sugli esterni spazio a Candreva e Perisic (che poi sarà ceduto al Bayern Monaco), mentre la cerniera di centrocampo è formata da Gagliardini, Brozovic e dal nuovo acquisto Sensi. La coppia d’attacco, invece, è formata da Longo ed Esposito.
Il primo gol dell’era Conte l’Inter lo mette a segno al 24′ con Stefano Sensi: l’ex calciatore del Sassuolo fa partire un bellissimo destro a giro da fuori area che non lascia scampo a Baumann, sancendo l’1-0 per i nerazzurri. Il raddoppio arriva sui titoli di coda del primo tempo: Perisic serve Brozovic ed il centrocampista croato fa partire un potentissimo destro da fuori area che trova l’angolino per il gol del 2-0 con il quale le due squadra vanno al riposo.
Nel corso del secondo tempo i ritmi si abbassano e al 60′ Conte cambia di fatto quasi tutto l’undici titolare. La partita, dunque, perde di contenuti tecnici e il Lugano nel finale riesce ad accorciare le distanze: all’87’ Kryeziu segna con un bel colpo di test su cross da destra e riapre la partita. I nerazzurri, però, riescono a portare a casa la vittoria e a regalare la prima piccola gioia ad Antonio Conte.
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